
Mughini: "Caro Libero, sbagliato parlare di assassini neri"

L'editorialista e la prima pagina sulla strage di Milano: "Non tutti gli immigrati sono delinquenti, così c'è il pericolo razzismo"
di Giampiero Mughini Cari amici di Libero, vi confesso che ad aprire il nostro giornale di domenica ho avuto un sussulto. E per quanto sappia che il vostro stile giornalistico, quanto ai titoli di prima pagina, non è quello di un violinista e bensì di un boxeur che vuole chiudere all'angolo l'avversario e ivi demolirlo, a leggere in corpo grande quel «ASSASSINI NERI», mi è venuto uno stranguglione. Quel titolo era assieme clamoroso e sbagliato, e tanto più che non mi risulta che il parlamentare leghista Mario Borghezio sia uno dei caporedattori di Libero, e tanto più che l'articolo sottostante di Maurizio Belpietro era assai più ragionante e meno perentorio. Due assassini degli ultimissimi giorni italiani, e dei più furibondi, avevano indubbiamente la pelle nera. E con questo? Quanti assassini degli ultimi giorni in Italia erano biondi o calabresi o di media statura o di età tra i 40 e i 50? Mettereste per questo in un titolo «Assassini biondi», «Assassini quarantenni», «Assassini calabresi»? Titoli la cui valenza semantica è più o meno questa: se uno è calabrese o biondo, è portato a fare l'assassino. E dunque se uno è nero, è portato a fare l'assassino. A venire oggettivamente in soccorso alla mia critica al vostro titolo è stato ieri l'ex ministro dell'Interno e attuale leader politico della Lega, Roberto Maroni, il quale in un'intervista ha detto che il trentenne ghanese Mada Kabobo - l'assassino del piccone - è un pazzo strapazzo e che il colore della sua pelle ci dice nulla a capire il suo comportamento. Ci sono dei «bianchi» come quel maledetto sparatore innanzi a Palazzo Chigi, Luigi Preiti, che hanno la pelle bianchissima. Sono per questo meno pazzi e strapazzi dell'orrido Mada Kabobo? Preiti fosse nato in Abruzzo o in Toscana, certo non potevate mettere nel titolo «Toscani assassini» o «Abruzzesi assassini». Leggi la replica di Maurizio Belpietro Leggi l'articolo integrale di Giampiero Mughini su Libero in edicola oggi, martedì 14 maggio
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