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Per il dopo-Bertonein pole c'è un veneto

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Monsignor Pietro Parolin, nunzio a Caracas, è il diplomatico più apprezzato da papa Bergoglio. E' lui il favorito per la nuova segreteria di Stato

Matteo Legnani
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La stima è nota, tanto che non ne ha fatto mistero lo stesso Jorge Mario Bergoglio ad alcuni amici italiani ben prima di essere eletto Papa del conclave. Il diplomatico più apprezzato dal nuovo pontefice si chiama Pietro Parolin, è veneto ed è l'attuale nunzio a Caracas, in Venezuela. I due si conoscono e si frequentano da molti anni, e anche per questo ieri in Vaticano molti davano per certo il richiamo a Roma di Parolin, che quasi tutti indicano come possibile nuovo segretario di Stato al posto di Tarcisio Bertone. L'unica incertezza è nei tempi: Parolin potrebbe essere chiamato subito a diventare il numero due, con la conferma temporanea del segretario di Stato uscente, che garantirebbe un passaggio morbido delle consegne, oppure essere scelto subito come segretario di Stato. In entrambi i casi non si tratterebbe di una rottura clamorosa con la Curia vaticana, e peraltro non sembra questa la decisione del nuovo Pontefice. Parolin è diplomatico di lungo corso: prima di essere promosso nunzio a Caracas nel 2009, per quasi sette anni è già stato sottosegretario di Stato vaticano con delega ai rapporti con gli Stati esteri. Leggi l'articolo integrale di Franco Bechis su Libero in edicola venerdì 15 marzo

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