Feltri faccia gli scongiuri. Disse: "Se vince Bersani mi sparo"
Nel 2011, quando era direttore editoriale di "Libero", Vittorio anticipò cosa avrebbe fatto nel caso in cui il Pd la spuntasse alle elezioni...
Era giugno, anno di grazia 2011, all'epoca Vittorio Feltri era direttore editoriale di Libero. L'Italia è sempre in campagna elettorale. Il governo Berlusconi doveva ancora cadere sotto i colpi dello spread ma già si parlava di elezioni. E Feltri diceva: "Se l'avversario è Bersani e noi nel 2013 perdiamo le elezioni io mi sparo". Ecco, siamo nel 2013 e l'avversario, consacrato dalle primarie che hanno fatto fuori il ben più presentabile Matteo Renzi, è proprio Pier Luigi Bersani. Che il Pd vinca non è detto, ma i sondaggi - compresi quelli "illegali" filtrati negli ultimi giorni - accreditano la coalizione di centrosinistra di un leggero vantaggio. Il fondatore di Libero, insomma, dovrebbe fare gli scongiuri, o cambiare idea - noi ce lo auguriamo con tutti il cuore - nello sciagurato caso in cui la sinistra dovesse vincere le elezioni. Per fortuna c'è un precedente illustre che non è finito in tragedia. E' quello che riguarda Clemente Mastella, che prima delle elezioni per il sindaco di Napoli disse: "Se vince Luigi De Magistris al ballottaggio mi suicido, ma non ci arriverà". Ci arrivò. Giggino vinse pure. Mastella, fortunatamente, non si è suicidato... Quando Feltri disse: "Se vince Bersani mi sparo" Guarda il video su LiberoTV