La Chiesa appoggia il ProfessoreMa gli presenta subito il conto
Il presidente della Cei, Bagnasco, "battezza" la candidatura. Ma l'appoggio è condizionato: già pronta una manifestazione anti unioni gay
di Caterina Maniaci L'appoggio a Mario Monti c'è, ma non sarà senza se e senza ma. Non potrebbe esserlo, del resto. Il Vaticano, e soprattutto la Cei, puntano sul Professore per via della sua «onestà e capacità», della sua «parola che conta» in Europa. Un po' meno sull'aggregazione che potrà raccogliersi intorno al suo nome e provare a governare. Ma ci sono vincoli imprescindibili: i «valori non negoziabili», che riguardano difesa della vita, matrimonio naturale e famiglia, solidarietà verso le categorie più deboli, diritto all'educazione, che è anche il diritto delle scuole cattoliche a continuare ad esistere. (...) La Chiesa, spiega Caterina Maniaci su Libero di sabato 29 dicembre, si allea sì con Monti, ma contestualmente presenta il conto al Prof. Da un lato il presidente della Cei, Bagnasco, "battezza" la sua candidatura ("Per lui c'è un riconoscimento comune"). Ma l'appoggio è condizionato: è già pronta una manifestazione contro le unioni gay. E Monti che fa? Raccoglie l'endorsment: "I temi etici - ha spiegato - sono importanti". Leggi l'approfondimento su Libero di sabato 29 dicembre