L'intercettazione: "Anche il Pdcomprò i voti della 'ndrangheta"
Uno degli arrestati parla dei candidati democratici e del loro comportamento nel corso della campagna elettorale, poi vinta, a Rho, terra di Expò
"«I voti dei calabresi li ha comprati tutti il Pd». Basta un'intercettazione telefonica contenuta nelle 544 pagine dell'ordinanza di arresto per l'assessore lombardo Domenico Zambetti - accusato di aver comprato dalla 'ndrangheta un pacchetto di preferenze alle ultime regionali - per scatenare una bufera intorno al Partito Democratico milanese. Tutto ruota intorno alle elezioni comunali di Rho, alle porte di Milano, vinte dal candidato del Pd nella primavera 2011. Un piccolo Comune dai grandi interessi: quell'area a nordovest del capoluogo, tra meno di mille giorni, ospiterà l'Expo 2015", spiega Massimo Costa su Libero in edicola oggi. Ma tutta l'attenzione, ovviamente, si concentra su quella frase: "Il Pd ha preso i voti della 'ndrangheta". Uno degli arrestati, in un'intercettazione, parla dei candidati democrtici e dei loro comportamenti nel corso della scorsa campagna elettorale, poi vinta, a Rho, terra di Expò. E la presunta superiorità morale della sinistra dove è finita? Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, sabato 13 ottobre