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Ripartiamo da Itaca, non da Predappio

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Per costruire un partito conservatore che abbia un futuro bisogna lasciar perdere le nostalgie da camerati

Eliana Giusto
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La rifondazione culturale della destra italiana non deve essere un ritorno nostalgico all'Msi. Un partito conservatore che possa avere un futuro deve ripartire da nomi nuovi, dalla destra cattolica, da Antonio Socci a Magdi Allam, e da quella libertaria di Oscar Giannino. Camillo Langone, propone su Libero di intitolare il prossimo convegno «Ritorno alla Nazione». Sul tema della sovranità possono confluire tutte le destre possibili e immaginabili, e forse pure quelle inimmaginabili che al momento se ne stanno ben nascoste perché intenzionate a combattere Monti e la finanza mondialista ma non a partecipare ai raduni dei vecchi camerati.  Leggi l'articolo integrale di Camillo Langone su Libero in edicola oggi, mercoledì 18 luglio 

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