Giorgia Meloni: "Sull'applauso negato a Liliana Segre non cambio idea. Ma tutti dobbiamo proteggerla"
Non cambia idea Giorgia Meloni sul negato applauso a Liliana Segre. "Nel contrasto dell'antisemitismo noi di Fratelli d'Italia siamo totalmente a disposizione e non da oggi" e "la senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto", dice la leader di FdI in una intervista al Corriere della Sera, "va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo. La Meloni ha parlato quindi di "chiara mistificazione" per le accuse che le sono state rivolte per il mancato applauso in aula dopo il varo della commissione contro l'odio: "Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice Segre, l'ho detto anche a lei quando ci siamo sentite al telefono". "Il problema di quella commissione, che viene da lontano e prima si chiamava commissione Boldrini, è che si lascia alla discrezione dei politici stabilire quali siano le parole d'odio e quali no, questo non mi fa sentire tranquilla", ha sottolineato Giorgia Meloni. Leggi anche: Il sondaggio dice: maggioranza mai vista prima. Centrodestra sovranista, le ultime cifre da urlo