Emma Bonino, arriva il primo "vaffa" al nuovo governo: "Non compriamo a scatola chiusa nemmeno con i saldi"
"+Europa non ritiene di poter garantire il sostegno a un governo di cui non conosciamo niente, non compriamo a scatola chiusa, nemmeno durante i saldi. Così ci riserviamo di esprimere un giudizio definitivo quando saranno chiari gli obiettivi e la definizione del governo, a cominciare da Europa, finanza pubblica, migrazioni, diritti e sostenibilità ambientale". Emma Bonino ha esordito così alla fine delle consultazioni. Un messaggio diretto all'esecutivo giallorosso, che da giorni sta discutendo sui nomi e sui rispettivi ruoli, piuttosto che sui temi che premono gli italiani. Leggi anche: Pd-M5s, tutto pronto per il governicchio contro Salvini: chi lo sostiene Di diverso parere il Gruppo Misto: "Abbiamo confermato la disponbità a un governo di svolta, senza veti sui nomi" ha invece fatto sapere la presidente al Senato, Loredana De Petris. La pensa uguale anche Beatrice Lorenzin, leader di Civica popolare: "Siamo assolutamente favorevoli alla nascita di questo governo se rispetta perimetro europeo e filoatlantista. Valuteremo il programma che ci verrà presentato". Intanto "quattro deputati non voteranno la fiducia a governo Pd-M5s" ha fatto sapere Maurizio Lupi, vice presidente e rappresentante della componente Noi con l'Italia - USEI, che ha poi aggiunto: "È una tipica rappresentazione ionesca del teatro dell'assurdo".