Matteo Salvini, ovazione a Legnago: "Se vince la sinistra, Stato islamico in Europa. E a Fazio dico una cosa"
"Se non salviamo in fretta questa Europa e se per 5 anni continuerà a governare la sinistra e a far entrare immigrati, noi lasciamo lo Stato islamico ai nostri figli tra 5 anni, altro che Europa dei diritti delle donne, dell'ambiente, dei giovani". Matteo Salvini arringa la folla a Legnago (Verona), e la reazione di piazza dei sostenitori della Lega è "da stadio". Di fronte a migliaia di spettatori, il vicepremier lancia un messaggio alla sinistra, ai suoi critici e a Luigi Di Maio. Leggi anche: Salvini sbarca ad Aversa, la piazza diventa uno stadio. Roba mai vista (se non in curva) Si comincia da Fabio Fazio, il conduttore di Che tempo che fa sul cui maxi-stipendio in Rai Salvini da mesi conduce una battaglia senza quartiere. "Per me Fazio può andare in onda 365 giorni all'anno, più fa comizi di sinistra e più la Lega guadagna voti", spiega a proposito del taglio delle ultime tre puntate di Che fuori tempo che fa, lo spin-off del lunedì del suo celebre talk su Raiuno. "L'unica cosa che mi secca è che lo faccia pagato 3 milioni di euro dai contribuenti", sottolinea velenoso. Poi si rivolge al Movimento 5 Stelle: "Conto che questo governo vada avanti a lungo, basta che tutti siano fedeli e leali, e uomini d'onore, rispettosi della parola data, come abbiamo dimostrato noi della Lega. Io non guardo ai sondaggi, alla convenienza personale. Guardo all'interesse del Paese", fa eco alle parole di Di Maio, che nel pomeriggio l'ha invitato a placare i toni per non alimentare la tensione sociale. E riguardo al conflitto d'interessi, prossimo terreno di scontro con i grillini, Salvini è chiaro: "L'unica vera emergenza è il lavoro. Il lavoro lo creano le imprese e quindi dobbiamo abbassare le tasse alle imprese... Di tutto il resto, conflitto di interessi e acqua, si può parlare" ma prima bisogna "aiutare chi assume". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev