Luigi Di Maio, "una storia che puzza". Ordine agli uomini M5s: "Cosa non dovete fare"
"Questa è una storia che puzza". Luigi Di Maio aggiunge carne al fuoco sul caso di Armando Siri, indagato per corruzione e ora anche a Milano per una palazzina acquistata con soldi provenienti da San Marino e intestata alla figlia. Leggi anche: "Non sono un arbitro". Conte, ora è chiaro: parla da ultrà grillino "Un altro danno all'immagine del governo", spiega il leader del Movimento 5 Stelle che mercoledì in CdM voterà per la revoca delle nomine del sottosegretario leghista ma che ai suoi uomini secondo Repubblica chiede sobrietà: "La Procura ha detto che sulla casa al momento non ci sono ipotesi di reato o indagati, non forzate la mano. C'è un'indagine su corruzione che pesa tantissimo, ci sarebbe di mezzo anche la mafia ed è per questo che Siri deve lasciare". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev