Luigi Di Maio con la felpa della Protezione civile, Guido Bertolaso lo polverizza: "Perché devi togliertela"
Vederla addosso a Luigi Di Maio fa impazzire Guido Bertolaso. Le immagini del vicepremier a Catania, dopo il terremoto, vestito con la felpa della Protezione civile non va giù all'ex capo del corpo, che scrive al Corriere.it per cantarle al leader grillino. "Da inventore di quel logo chiedo al signor Di Maio di togliersi subito quella maglia, per favore!! Capisco che deve cercare di scimmiottare il suo collega che con la maglia della polizia si fa fotografare con avanzi di galera, ma quello almeno è coerente ed ha inoltre la delega per quel settore. Lei, con i suoi colleghi e opinionisti, signor Di Maio, non ha mai esitato nel gettare fango su quell'istituzione della quale oggi si ammanta". Leggi anche: "Eruzione finita troppo presto". Etna, terrificante allarme dei sismologi Il riferimento è ovviamente ai tempi in cui Bertolaso lavorava spalla a spalla con Silvio Berlusconi in tanti teatri critici in Italia: "Ci ha insultati a L'Aquila, dove solo oggi si rende giustizia al nostro operato anche, ahimè, facendo paragoni dolorosi con le recenti tragedie. E partecipava alle barricate di coloro che non volevano il termovalorizzatore di Acerra, l'unica grande opera pubblica realizzata nel Centro-Sud negli ultimi dieci anni e che vi ha tolto d'impaccio da quella tragedia che oggi comincia a vivere Roma". "Se vuole indossarlo, quello stemma, caro Ministro - è il consiglio dell'ex capo della Protezione civile -, cominci con il rendere omaggio alle tre medaglie d'oro al merito civile che quella maglia si è guadagnata nei primi anni di questo millennio e chieda scusa per quell'abominevole tassa sul terzo settore dal quale provengono quegli splendidi volontari che non hanno mai avuto vergogna ad indossarla, quella maglia". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev