Manovra, caos e tensione in Senato sulla fiducia: Pd e Leu abbandonano l'Aula
Dopo una giornata di tensione e caos arriverà domani notte 21 dicembre il secondo via libera alla manovra. L'Aula del Senato voterà a mezzanotte la fiducia che il governo metterà a un maxi emendamento con le modifiche concordate con l'Europa. Lo ha stabilito la Capigruppo di Palazzo Madama nel pieno di un pomeriggio carico di tensione, che ha visto i rappresentanti del Pd e di Leu abbandonare i lavori della commissione Bilancio per l'impossibilità di proseguire la votazione sugli emendamenti presentati dai gruppi al testo approvato dalla Camera e al pacchetto di modifiche consegnato ieri dal governo. Leggi anche: "Il mio tempo ora è finito". Emma Bonino, il crollo di nervi: scoppia a piangere in aula Andrea Marcucci, presidente dei senatori dem, ha parlaro di "un atto ostile nei confronti del Paese". Anche Forza Italia, con la capogruppo Anna Maria Bernini, ha respinto l'iter imposto da Lega e M5s: "Non è possibile discutere sulla manovra approvata dalla Camera: è carta straccia che sarà superata dal maxi emendamento che la cambierà totalmente". La commissione Bilancio del Senato ha interrotto i lavori sulla manovra lasciando spazio all'Aula che, come previsto, si è riunita alle 17.00. Dopo le proteste delle opposizioni, critiche per il mancato lavoro della commissione dove non è stato finora votato alcun emendamento, la presidente Elisabetta Casellati ha convocato la capigruppo che deciderà ora come proseguire. Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev