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Sergio Mattarella, il terrificante dubbio sulla manovra: perché può fermare Giuseppe Conte e il governo

I dubbi ora sono tutti di Sergio Mattarella. L'accordo politico sulla manovra tra Lega e M5s è "totale", quello con la Commissione Ue sul deficit a un passo, ma dal Quirinale filtrano voci non così rassicuranti e i retroscenisti parlano già di "fari accesi". A preoccupare il presidente della Repubblica non è tanto la sostanza della legge di Bilancio messa a punto nel vertice di Palazzo Chigi di domenica sera dal premier Giuseppe Conte e i suoi vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio, quanto la modalità della sua approvazione. Non sono solo cavilli da costituzionalisti, perché sul tavolo c'è la tenuta stessa del governo e della maggioranza.  Leggi anche: Conte, retroscena dal vertice. La frase con cui ha gelato Salvini e Di Maio L'idea di Conte è quella di scavalca completamente l'esame delle commissioni parlamentari e far approdare il nuovo testo della manovra direttamente in Aula, blindandolo con la fiducia. Roba mai vista. Certo, c'è un motivo più che comprensibile: l'esigenza di stringere i tempi e raffreddare il clima di tensione su mercati e spread. In altre parole, lanciare un messaggio di solidità politica ed economica a discapito dei rituali parlamentari. Ma c'è un discorso generale che secondo quanto riporta il Messaggero inquieta il Colle: il ricorso eccessivo alla fiducia di un governo con maggioranza saldissima alla Camera e sufficientemente forte al Senato per evitarla, 8 volte in 6 mesi, giuramento escluso. Secondo i calcoli di Openpolis, il governo vi ha fatto ricorso nel 31,5% delle volte. Troppo, anche perché tra pochi giorni accadrà lo stesso con il ddl Anti-corruzione. E l'ex presidente della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli, molto ascoltato al Quirinale, rincara la dose sempre sul Messaggero: "Approvare la manovra senza dare la possibilità al Parlamento di esaminarla è al limite della Costituzione, anzi si può dire che sia appena al di fuori rispetto alla purezza del disegno costituzionale". Se anche il Capo dello Stato sarà di questo avviso, si aprirà un Vietnam in Parlamento.  Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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