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Matteo Salvini, la battuta sul babbo pensionato con cui demolisce Luigi Di Maio e Maria Elena Boschi

Quanti guai che creano i padri. L'ultimo a crearli è Antonino Di Maio, padre di Luigi Di Maio, vicepremier e capo politico del M5s, il quale è finito sotto accusa per alcuni dipendenti in nero nell'azienda di famiglia. Un caso sollevato da Le Iene e per il quale Di Maio (Luigi) ha scaricato il babbo, rivelando di un rapporto a lungo compromesso e sottolineando come, nel caso le accuse fossero confermate, debba pagare. Una parabola, quella di Giggino, che ricorda in una qualche misura quella di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, i quali a causa dei papà hanno avuto parecchi guai e subito diversi attacchi. Non a caso la Boschi, che per l'Etruria di famiglia l'ha pagata assai cara, ha contrattaccato Di Maio con un durissimo video pubblicato sui social. Parimenti, Renzi, si è tolto la soddisfazione di rispondere ad anni di attacchi del grillino incassati a causa di suo padre. E poi ci sarebbe Matteo Salvini, il leader della Lega, il cui padre non è finito al centro di alcuno scandalo, scandaluccio o chiacchiericcio. Ma Salvini, in un qualche modo, sulla vicenda si è espresso. "Non commento voci e diceria che riguardano altri. Anche su di me ne ho lette di tutti i colori...penso che sia io che lui abbiamo la coscienza più che a posto". Dunque, sibillino, ha aggiunto: "Sono felice che mio padre sia un tranquillo pensionato...". Una battuta che però è anche una stoccata a Di Maio. Così come è una stoccata a Boschi e Renzi. Salvini, insomma, ha fatto strike. Leggi anche: Merkel-Macron, la vergogna alle spalle di Conte Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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