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Giuseppe Conte, la sfida a Unione europea e agenzie di rating: "Non è un messaggi o a loro ma agli italiani"

"Questo non è un messaggio all'Europa, non siamo in una contrattazione, è un messaggio agli italiani". Giuseppe Conte sfoggia l'orgoglio dei giorni migliori dopo l'incontro organizzato a Palazzo Chigi tra governo e imprenditori. Il premier, insieme ai suoi vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio ha chiesto una collaborazione fattiva in termini di investimenti e assunzioni per far lievitare la crescita, ma i commenti a caldo dei tre protagonisti suonano soprattutto come un messaggio a Bruxelles, alle agenzie di rating e pure al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tutti spaventati a vario titolo dalla manovra finanziaria di Lega e M5s.  GUARDA IL VIDEO - Gelmini e Bernini vedono Conte, il faccia a faccia finisce in disastro "Dagli imprenditori abbiamo avuto un giudizio positivo sulla manovra e siamo pronti a mettere in campo un programma di investimenti aggiuntivo da 15 miliardi in 5 anni", ha spiegato Conte ai giornalisti, subito dopo il summit. Al suo fianco Salvini e Di Maio, entrambi apparsi decisi e soddisfatti. "È molto importante che gli imprenditori ci abbiano garantito che con il superamento della Fornero le assunzioni aumenteranno", ha aggiunto il leader leghista e ministro degli Interni, mentre il collega grillino, titolare dello Sviluppo e Welfare, ha rinfocolato la polemica: "Il nostro obiettivo è quello di essere promossi dai cittadini e non dalle agenzie di rating".  Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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