Matteo Salvini asfalta Jean Claude Juncker, orgoglio italiano: "Parlo solo con parole sobrie"
Jean-Claude Juncker ha paragonato l'Italia alla Grecia. Parole pesantissime, quelle di mister Europa, che piovono dopo il varo della contestatissima manovra in deficit del governo gialloverde. E, puntuale, piove la pesantissima replica di Matteo Salvini: "Parlo con persone sobrie, che non fanno paragoni che non stanno né in cielo né in terra". Così, tranchant, ai microfoni di Tagadà su La7. Chiaro il riferimento ai numerosi episodi nei quali Juncker non è apparso particolarmente sobrio. Leggi anche: "Pronto a chiedere i danni a Juncker": Salvini a valanga Inoltre, Salvini accusa il presidente della Commissione europea di essere la vera causa dell'aumento dello spread e, per questo, si dice pronto a chiedergli i danni: "Il presidente della Commissione europea, equiparando l'Italia alla Grecia, fa impazzire lo spread. Questa poteva risparmiarsela. Prima di aprire bocca dovrebbe bere due bicchieri d'acqua e smetterla di spargere minacce inesistenti. Oppure gli chiederemo i danni". Parole, queste ultime pronunciate in mattinata a Napoli. Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) l'intervento di Salvini a Napoli