Manovra, Giovanni Tria: "Ho giurato nell'interesse degli italiani. Bisogna ridurre il debito"
"Ho giurato nell'esclusivo interesse della nazione e non di altri e non ho giurato solo io. Ovviamente ognuno può avere la sua visione, ma in scienza e coscienza, come si dice, bisogna cercare di interpretare bene questo mandato". Giovanni Tria, ospite a un convegno di Confcommercio, ha parlato della manovra e ha detto: "Nonostante quello che si dice sui giornali sono ottimista di fare del mio meglio", "l'obiettivo è quello di un mix di politiche che mostri che si può avere fiducia nell'Italia". Leggi anche: Conte, il documento che lo sputtana: guerra con Tria E sarà una "manovra di crescita, non di austerity, ma che non crea dubbi sulla sostenibilità del nostro debito, bisogna continuare nel percorso di riduzione del rapporto debito Pil", ha continuato il ministro dell'economia. "Dobbiamo dare un segno ai mercati finanziari, a coloro che ci prestano i soldi. Stiamo attenti perché a volte se uno chiede troppo poi deve pagare interessi maggiori e quello che si guadagna si perde in interessi". Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Tema centrale è il reddito di cittadinanza "per permettere più facilmente le trasformazioni del tessuto produttivo che creano problemi transitori nel tessuto sociale". Domani 27 settembre "saranno presentati i famosi saldi". La questione, ha sottolineato, è "come mantenere i conti in ordine e favorire la crescita economica. Questo il programma che si sta mettendo a punto".