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Giuseppe Conte, fuoco amico a poche ore dal vertice con l'austriaco Kurz. Moavero kamikaze, il brutto sospetto

Tutti, nel governo e nella maggioranza, sembrano remare contro Giuseppe Conte. Persino uno dei suoi più stretti e fidati collaboratori, il ministro (tecnico) degli Esteri Enzo Moavero, gli ha giocato un brutto scherzetto a poche ore dall'incontro ufficiale a Palazzo Chigi tra il premier e il cancelliere austriaco Sebastian Kurz. Il capo della Farnesina ha infatti cancellato la sua visita ufficiale proprio in Austria, con polemiche annesse: "La causa sono le ricorrenti affermazioni circa lo studio di un disegno di legge ad hoc del Governo austriaco per conferire la cittadinanza dell'Austria e il relativo passaporto ai cittadini italiani dell'Alto Adige di lingua tedesca e ladina". "Un'iniziativa - ha sottolineato Moavero - che incrina il clima di serenità e fiducia reciproca, che costituisce la premessa indispensabile per la buona riuscita di questo tipo di incontri". Leggi anche: Conte a rotta di collo verso il burrone. La mossa kamikaze Non male, come granata lanciata tra i piedi di Conte, già a rischio azzoppamento per la delicatissima partita del decreto per Genova e per la nomina del commissario per la ricostruzione del ponte Morandi, per cui è entrato in collisione con il Movimento 5 Stelle. Conte, comunque, ha esibito calma e gesso con Kurz: "Ho avuto modi di rappresentare al cancelliere la chiara posizione del governo italiano per quanto riguarda la questione della doppia cittadinanza". E sull'emergenza migranti, la linea sembra comune: "Bisogna rivedere quanto prima protocolli operativi" di alcune missioni europee, "come Sophia e Frontex, che vanno aggiornate alle luce delle conclusioni del Consiglio europeo dello scorso giugno".  Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Linea dura di Enzo Moavero Milanesi con l'Austria e la sua la legge, allo studio, per conferire il doppio passaporto ai cittadini italiani dell'Alto Adige di lingua tedesca e ladina. Il ministro degli Esteri italiano non andrà a Vienna per uno degli usuali incontri bilaterali proposto dalla Ministra degli Esteri austriaca. La Farnesina spiega la presa di posizione: " PUBBLICITÀ inRead invented by Teads Infine si ribadisce: "E' stato spiegato, ancora una volta, che la possibile iniziativa unilaterale austriaca solleva emozioni in vari settori dell'opinione pubblica italiana e appare in sé particolarmente inopportuna, considerate le elezioni in Alto Adige". "Inoltre, risulta difficilmente comprensibile, specie se si considera che tutti gli austriaci e tutti gli italiani già condividono la comune cittadinanza dell'Unione Europea, status ben evidenziato da un`apposita menzione sulla stessa copertina dei loro passaporto", si legge ancora. "È pertanto davvero curioso che un'iniziativa di questo tipo sia discussa proprio nello Stato, l'Austria, che assicura pro tempore la presidenza Ue". "Infine", conclude la nota, "dispiace rilevare come, proprio nella ricorrenza del centenario della Prima Guerra Mondiale, funestata dal sangue di tanti italiani e austriaci, l'iniziativa in questione rischi di assumere potenziali caratteri di un revanchismo anacronistico".

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