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Matteo Salvini, colpo gobbo: chi c'era a Pontida, l'impensabile sul pratone

Il verde e gli elmetti celtici con le corna sembrano un lontano passato. La Lega a Pontida ha presentato il suo nuovo volto di governo, il "blu presidenziale" di Matteo Salvini che guarda non più alla Padania, ma all'Italia dalla Sicilia al Veneto e oltre, fino a tutte le "Leghe d'Europa". La svolta sovranista e nazionalista, già chiara in politica, ha avuto un riflesso anche sul pratone. Bastava dare un occhiata al "nuovo" popolo leghista. Leggi anche: "Pontida come...". L'ultimo orrore della Serracchiani Tanti i reduci, vip e no, di Forza Italia e Alleanza nazionale. C'era ad esempio Enzo Catapano, sindaco ex An di San Giuseppe Vesuviano. C'era il toscano ex craxiano Marco Crocchini, e, come sottolinea il Corriere della Sera, pure "i delusi del renzismo e gli orfani del berlusconismo". Tra questi brilla Dario Savarino, presidente di Cogei: "Forza Italia non ci convince più. Mi entusiasma questo mondo basico e verace, basta coi salotti intrallazzoni e affaristi". L'ex deputato azzurro Riccardo Sandrone è duro: Berlusconi "ha 82 anni, ha perso il carisma e non è stato capace di tirar su un erede decente". E il torinese Claudio Giordanengo, medico e militante leghista dal 1991, assicura che "in Piemonte per Forza Italia è un 8 settembre, la gente va dove tira il vento". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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