Elisabetta Casellati, il retroscena prima delle consultazioni: clamoroso sfogo al Colle
"Se Mattarella chiama è difficile dire di no". Elisabetta Casellati ha annullato tutti gli impegni già presi ed è corsa al Quirinale, per ricevere il mandato esplorativo. Il giorno più importante della sua carriera politica, poche settimane dopo il secondo giorno più importante, quello dell'elezione a presidente del Senato. Il successo, però, non si è ripetuto, nonostante l'abito blu "portafortuna" sfoggiato ai colloqui e realizzato per lei dall'amica stilista padovana Rosy Garbo. L'inizio, in effetti, non è dei migliori con il due di picche riservatole da Matteo Salvini che ha parlato con la presidente solo per interposta persona, i capigruppo della Lega Giorgetti e Centinaio. Il premier uscente Paolo Gentiloni glie l'ha un po' gufata: "Auguri in questa giornata delicata". Leggi anche: "Un elegantissimo...". Feltri spietato, così cancella la Casellati La Casellati ha poco tempo (48 ore) e soprattutto un perimetro limitatissimo: centrodestra e M5s. "Lei non lo ammetterà mai - rivela un retroscena della Stampa - ma avrebbe preferito potessero essere a tutto campo, incluso il Pd, e con più tempo a disposizione". Prima dello schianto contro i veti incrociati, mercoledì pomeriggio, un "pasto veloce a Palazzo Madama con bresaola e parmigiano, una telefonata alla figlia Ludovica e al figlio Alvise, direttore d'orchestra, per chiedergli come vanno le prove del Signor Bruschino di Rossini da mettere in scena alla Fenice di Venezia. Un saluto all'amica Ada Spadoni Urbani, ex senatrice di Forza Italia venuta a Roma apposta per incoraggiarla in questo passaggio importante". Poi via al rito degli incontri, un tour de force di tre ore prima del secondo giro di consultazioni, previsto per l'indomani. Probabilmente FI, Lega e FdI si presenteranno uniti ma il problema, oggi, sembra sempre lo stesso: Di Maio e i grillini. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev