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Vertenza medici ex specializzandi, Consulcesi: "Cambiamento epocale in Cassazione, ora Ue decisiva"

lunedì 16 maggio 2022
2' di lettura

(Agenzia Vista) Roma, 16 maggio 2022 La Cassazione, in ragione del carattere di novità delle argomentazioni proposte dai medici e dalla Commissione europea, con due distinte ordinanze interlocutorie (datate 20 aprile e 21 marzo) ha ritenuto opportuno rimettere la causa sul ruolo affinché venga discussa in pubblica udienza. Ne dà notizia il pool di legali di Consulcesi, che nell’annunciare le decisioni della Corte e la netta presa di posizione della Commissione Ue aveva già anticipato che la Suprema Corte ne avrebbe necessariamente tenuto conto. Nella sentenza del 3 marzo 2022 – ricorda Consulcesi – la Corte di Giustizia europea, aveva confermato il diritto alla remunerazione per i medici iscritti alla scuola di specializzazione prima del 1982. La novità è che durante questo procedimento la Commissione europea, che rappresenta la Comunità, ha preso posizione affermando che la legge 370 del 99 si poneva in contrasto con le norme del trattato, dando ragione alle tesi da sempre sostenute dai legali Consulcesi. La Cassazione, quindi, nell’ambito di un procedimento relativo ai medici iscritti alla specializzazione dopo il 1993, con l’ordinanza del 20 aprile, ha rimesso la discussione in pubblica udienza, aprendo di fatto a una rivalutazione del tema. “Era il cambiamento in cui abbiamo sempre creduto, da noi sempre auspicato – commenta Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi – andremo avanti con coraggio per aiutare l’Italia a rimettersi in pari con l’Europa e finalmente per rimborsare quell’esercito di specialisti che da oltre 20 anni tuteliamo con forza e determinazione”. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Mattarella: "La cultura italiana è un prezioso mosaico pazientemente composto"

(Agenzia Vista) Roma, 28 aprile 2025 "La bellezza e la cultura sono in cima alla lista delle preziose risorse del nostro Paese. L'Italia è frutto di un'intensa azione sviluppata sul piano del patrimonio culturale negli Stati preunitari. Un'azione che ha dato vita a un'identità comune. Il nostro è il suggestivo mosaico che conosciamo, formato da stratificazioni di testimonianze, storie e vicende, perché è stato pazientemente composto" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'incontro con il Fondo per l'Ambiente Italiano (Fai) al Quirinale. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Mattarella: "Il destino dell'uomo e dell'ambiente mai stati cosi strettamente connessi"

(Agenzia Vista) Roma, 28 aprile 2025 "Il destino dell'uomo e il destino dell'ambiente non sono mai stati così strettamente connessi. Lo sapete bene perché, in questi decenni di attività, avete preso in carico parti del territorio, le avete risanate e siete riusciti a ricostruire oasi di sostenibilità, vivibilità. Non si tratta di imbalsamare luoghi, bensì di mettere a disposizione della comunità risorse che si rischia di disperdere se non più valorizzate. Vale in particolare per le aree interne, così depauperate di energie negli ultimi decenni" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'incontro con il Fondo per l'Ambiente Italiano (Fai) al Quirinale. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Mattarella: "La cultura ha una forza immane può generare dialogo e pace"

(Agenzia Vista) Roma, 28 aprile 2025 "La cultura ha una forza immane, ci conduce sulla strada della conoscenza, del confronto, del dialogo, della crescita, quindi del rispetto delle identità di ciascuno, della costruzione di identità condivise e comuni. E' quella che si chiama civiltà, che genera capitale sociale, incontro, pace, sviluppo e che unisce la nostra identità europea" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'incontro con il Fondo per l'Ambiente Italiano (Fai) al Quirinale. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Le voci dei fedeli in visita alla tomba di Papa Francesco a S. Maria Maggiore: "E' stato un grande"

(Agenzia Vista) Roma, 28 aprile 2025 Papa Francesco è stato tumulato a Santa Maria Maggiore. Molti sono i fedeli venuti a rendere omaggio alla tomba. Fuori dalla Basilica lunghe code di fedeli. "Lo abbiamo visto da morto, lo abbiamo visto da morto, è stato un grande". "Veniamo dalla Francia, è un'emozione vedere la tomba di Papa Francesco". "Vengo dalla Polonia, è una grande emozione". "Eravamo in visita a Roma e siamo venuti qui a Santa Maria Maggiore per la morte di Papa Francesco". "Eravamo qui per la canonizzazione di Carlo Acutis, siamo qui per rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev