Visioni di Natale, l'inaugurazione della video installazione in Campiodoglio con la Raggi
(Agenzia Vista) Roma, 25 dicembre 2020 L'inaugurazione della videoinstallazione in Campidoglio alla presenza della Sindaca Virginia Raggi. Piazza del Campidoglio si illumina durante le festività natalizie: tra le molteplici installazioni luminose diffuse in tutta la città, al via da oggi, fino al 6 gennaio 2021, dalle 17 alle 21, lo spettacolo di video-mapping “Visioni di Natale” sulla facciata di Palazzo Senatorio, un viaggio tra affreschi e dipinti che nei secoli hanno raccontato il periodo dalla Natività all'Adorazione dei Re Magi. “Regaliamo ai romani un'altra bella ed emozionante installazione natalizia che avrà come cornice un luogo simbolo di Roma, Piazza del Campidoglio e Palazzo Senatorio. Con un viaggio nella storia, ripercorriamo la Natività attraverso alcuni dei capolavori dei geni dell'arte e della pittura. Un vero e proprio spettacolo al quale si potrà assistere a distanza, in tutta sicurezza, rispettando le norme anti-Covid”, afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi. Utilizzando sia elementi grafici sia i dipinti della tradizione pittorica europea, la narrazione di “Visioni di Natale” attraversa diverse epoche. Il racconto parte da un immenso cielo stellato, particolare della Volta con Madonna col Bambino, dipinto da Giotto nella Cappella degli Scrovegni. È proprio la luce di una stella a illuminare L'Apparizione dell'angelo ai pastori dell'allievo giottesco Taddeo Gaddi, considerata la prima scena notturna dell'arte occidentale che ci sia pervenuta. La luce che anima gli elementi architettonici della facciata di Palazzo Senatorio rivela poi le opere del Ghirlandaio e di Botticelli. Il viaggio prosegue con la Natività del Correggio, l'Adorazione dei pastori del Garofalo, dipinto che appartiene alla Collezione Sacchetti dei Musei Capitolini, e con il dipinto di Caravaggio che raffigura San Francesco e San Lorenzo. La magia del video-mapping prosegue, facendo assistere lo spettatore all'Adorazione dei pastori di Rubens dove Maria e Giuseppe sembrano semplici persone comuni, che non hanno nulla di sacro che li distingue se non la potenza di una luce sovrumana, che accende anche l'intima Natività (Il neonato) di Georges De La Tour e l'Adorazione dei pastori di Gerrit van Honthorst. Il viaggio si chiude con l'allegria dei bambini che si fa canto nei dipinti di Paul Barthel e di Thomas Cooper Gotch, per celebrare con la loro vitalità il periodo di Natale di cui sono gli assoluti protagonisti. Alcune parole chiave, riprodotte al termine della narrazione visiva ed espresse nelle principali lingue europee e nelle restanti lingue ufficiali delle Nazioni Unite, rimarcano i motivi per cui questo periodo dell'anno non è solo importante per la nostra tradizione religiosa, ma anche per la nostra cultura. / Campidoglio Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev