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Eros Ramazzotti annuncia Una Storia Importante World Tour

di TMNews lunedì 14 aprile 2025
2' di lettura

Milano, 14 apr. (askanews) - I video comparsi a sorpresa negli scorsi giorni tra le strade di New York, Madrid e Buenos Aires hanno acceso l'attesa, ora tutto prende forma: Eros Ramazzotti annuncia Una Storia Importante World Tour, il suo nuovo viaggio musicale in partenza a febbraio 2026.

Dopo il doppio appuntamento in programma il 17 e 18 ottobre 2025 allo Ziggo Dome di Amsterdam, per un esclusivo e unico World Tour Gala Première, il nuovo tour mondiale, prodotto e distribuito da Friends & Partners-Eventim e RadioRama, partirà dall'Accor Arena di Parigi il 14 febbraio 2026: un viaggio lungo 30 Paesi, divisi in 4 leg che ripercorreranno l'Italia e l'Europa intera, Nord America-Canada, America Latina con una sola direzione: il cuore del suo pubblico, ovunque nel mondo.

Il tour segna anche l'attesissimo ritorno di Eros negli stadi italiani. Insieme agli appuntamenti di Udine, Milano, Roma, Napoli, Messina e Bari, a rendere ancora più speciale questa nuova avventura live è l'annuncio dell'Allianz Stadium di Torino: Eros è il primo artista a comunicare il suo show nella casa della Juventus, segnando un debutto assoluto per la venue nella mappa dei grandi concerti.

I biglietti per Una Storia Importante World Tour saranno disponibili a partire dalle ore 10 (ora locale) di mercoledì 16 aprile. Tutte le info su www.ramazzotti.com e www.friendsandpartners.it.

"Una Storia Importante" diventa il titolo di un tour che racconta il legame profondo tra Eros e il suo pubblico, una connessione autentica e duratura che attraversa il tempo, i confini e le generazioni. Una storia fatta di musica, emozioni e condivisione, che continua a scriversi con la stessa forza di sempre, alimentata da oltre 80 milioni di dischi venduti e più di 9,3 miliardi di streaming globali.

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Svenimento nello Studio Ovale, interrotto il discorso di Trump

Washington, 18 apr. (askanews) - Attimi di panico alla Casa Bianca: all'incontro con la stampa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il giuramento del dottor Mehmet Oz a capo dei Centers for Medicare and Medicaid Services, sembrerebbe che una ragazzina sia svenuta nello Studio Ovale mentre Trump stava parlando. I membri della stampa sono stati immediatamente accompagnati fuori.

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L'amministrazione Trump studia se licenziare il capo della Fed Powell

Roma, 18 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua amministrazione stanno valutando se licenziare il capo della Federal Reserve Jerome Powell sia un'opzione, ha dichiarato ai giornalisti il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.

"Il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione", ha detto Hassett quando gli è stato chiesto se il suo licenziamento fosse una possibilità, un giorno dopo che Trump si è scagliato contro di lui.

Il presidente degli Stati Uniti non ha l'autorità diretta di licenziare i governatori della Federal Reserve, ma Trump potrebbe avviare un lungo processo per cercare di destituire Powell dimostrando che c'è una "causa" per farlo.

Ha spesso criticato il presidente della Fed, che aveva originariamente nominato durante il suo primo mandato, accusandolo di fare politica. Powell ha di recente avvertito che le tariffe doganali di Trump avrebbero probabilmente fatto salire i prezzi e limitato la crescita economica, mettendo la Fed nella non invidiabile posizione di dover scegliere tra affrontare l'inflazione e la disoccupazione.

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Maltempo Veneto, Zaia: stato d'emergenza è minimo. Evitata tragedia

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Dichiarare lo stato d'emergenza mi sembra il minimo, l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa sul Maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia). Al momento ci sono 7 persone evacuate nel Vicentino, l'area più colpita.

"L'allerta gialla? Ci stava, è una scelta che fanno i tecnici, non è una scelta politica - ha detto Zaia - dopodiché l'allerta gialla ovviamente in maniera a macchia di leopardo può dare anche delle zone dove l'intensificazione del piogge va in escandescenza. Quindi le allerte vengono definita tecnicamente e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa a dormire tranquilli, è un'allerta che ti dice: attenzione che potrebbero esserci fenomeni locali che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto".

Secondo Zaia grazie alle opere fatte negli ultimi anni si è evitata un'altra tragedia: "Visto e considerato che i bacini invasano, pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi, Caldogno, che abbiamo realizzato, invasa 3,8 milioni, Trissino invasa 3,5 milioni e poi l'Orolo con un milione di metri cubi, sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni, che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende. Questo vuol dire fare bacini in laminazione" ha concluso.

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Veneto, Zaia: il Piave è una preoccupazione assoluta, servono opere

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Il Piave è una preoccupazione assoluta, 5.000 metri cubi al secondo di acqua significa una colonna d'acqua lunga 5 km con una base di un metro quadrato al secondo, quindi il Piave deve avere le sue opere". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia).

"Io spero che la dottoressa Colaizzi che è autorità di bacino e oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni, intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.

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