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Imprese, Fioretti (MFLaw): aziende siciliane pronte

di TMNews sabato 12 aprile 2025
1' di lettura

Roma, 12 apr. - "Noi abbiamo voluto investire su Palermo. Con l'idea di dare un va aiuto alle aziende e al territorio perchè siamo convinti che le aziende siciliane sono assolutamente pronte per sfidare la

concorrenza sia a livello nazionale sia internazionale".

Così l'Avv. Andrea Fioretti, managing partner di MFLaw Società tra avvocati per azioni, in occasione presso la Sala "Terrasi" della Camera di Commercio Palermo Enna, dell'incontro promosso da

MFLaw per l'ampliamento della propria sede nel capoluogo siciliano. L'evento ha rappresentato un importante momento di confronto tra esperti, istituzioni e rappresentanti del mondo

imprenditoriale, volto a individuare strategie e strumenti per rafforzare il tessuto economico della Sicilia.

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Scoperta banda delle truffe ad anziani con base a Napoli, 21 arresti

Roma, 16 dic. (askanews) - Scoperta un'organizzazione criminale, con base operativa e logistica a Napoli, specializzata nelle truffe agli anziani, capace di agire su tutto il territorio nazionale. I carabinieri del comando provinciale di Genova, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare (emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli) nei confronti di 21 soggetti, indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno agli anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio.

Contestate complessivamente 33 truffe pluriaggravate perpetrate tra maggio 2024 e gennaio 2025 in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale), con profitti illeciti che superano i 300.000 euro.

Emersi diversi audio con le telefonate di sedicenti appartenenti all'Arma dei carabinieri o avvocati, che riferivano a un'anziana vittima che un loro parente aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita. A quel punto, approfittando dello stato di agitazione, gli facevano credere che, per evitarne l'arresto, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una "cauzione" per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa per risolvere velocemente il problema.

Sono stati recuperati denaro e gioielli per un valore di circa 150.000 euro.

TMNews

Bilancio positivo per Casa delle Tecnologie Emergenti di Napoli

Napoli, 16 dic. (askanews) - Bilancio molto positivo per la Casa delle Tecnologie Emergenti Infiniti Mondi di Napoli che, dopo tre anni di lavoro, ha portato alla nascita di un nuovo polo dedicato alla ricerca e alla sperimentazione delle più innovative tecnologie in ambito creativo e culturale, ospitato presso il Real Albergo dei Poveri.

"Questo è soltanto l'inizio di un nuovo percorso in cui la Pubblica amministrazione e - ha spiegato Angelo Giuliana, direttore generale del Centro competenze Meditech - i partner che hanno partecipato a questo progetto in realtà continuano a lavorare per trasmettere alla città e per continuare a investire sulla città dal punto di vista di tutte le tecnologie dell'industria creativa e culturale. Questo ecosistema che si è creato attorno alla Casa delle Tecnologie emergenti è fatto di imprese, ricercatori, creativi, artigiani ovviamente deve continuare a sopravvivere e noi dobbiamo continuare, in qualche modo, a supportarli dal punto di vista dell'innovazione per far sì che la tradizione non sia snaturata, ma si evolga verso un linguaggio narrativo completamente diverso". Cinque i laboratori realizzati, dotati delle più evolute strumentazioni tecnologiche e di connettività. "Molteplici sono gli obiettivi che si prefiggeva il programma della Casa delle Tecnologie emergenti. Sicuramente quello più importante - ha detto Giampiero Pepe, responsabile scientifico del Progetto CTE Infiniti Mondi di Napoli - era creare una casa, in un luogo fisico, dove sotto la guida del Comune, quindi un'amministrazione pubblica, fosse un reale luogo di innovazione tecnologica al servizio dei cittadini e delle imprese in particolare".

"La Casa delle Tecnologie di Napoli ha lavorato moltissimo, i laboratori che sono in questo luogo fisico sono una chiara dimostrazione su alcuni verticali importanti come il gaming, la parte di attenzione particolare ai beni culturali e la riproposizione in chiave digitale e anche la riproposizione di un'ampia vena creativa che caratterizza questa città, vissuta dal punto di vista dell'impatto tecnologico", ha aggiunto. "E' un progetto molto interessante - ha affermato Maria Grazia Falciatore, capo Gabinetto del sindaco di Napoli - ed è un progetto che porta l'innovazione all'interno degli enti locali. In questo Albergo dei Poveri così caratterizzato dalla sua storia, abbiamo dei laboratori molto interessanti. Nella stanza a fianco c'è anche un collegamento con varie startup internazionali: lavoriamo sul metaverso, il 5G, il web 3.0, l'intelligenza artificiale con una strumentazione altamente innovativa che stiamo mettendo al servizio della città. Siamo a un punto conclusivo per poter continuare perché il progetto delle CTE ha avuto una proroga e quindi potrà continuare a rimanere a servizio della città, ma questo è un momento di restituzione di quanto fatto e anche un momento di festa". Il successo del progetto ha permesso di garantire una proroga della missione, da parte del Mimit, per l'esplorazione delle tecnologie digitali 5G utili alle industrie creative e culturali. "Doveva interrompersi a fine dicembre invece il ministero ha ritenuto, data la qualità di tutte le CTE d'Italia che hanno creato, tra l'altro, una rete bellissima, di farlo continuare e quindi noi ne siamo ben lieti perché avere questo presidio di Casa delle Tecnologie emergenti in questo luogo è un gran servizio per la città e per le nostre imprese", ha concluso Falciatore. Capofila del progetto è il Comune di Napoli.

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Le dichiarazioni di Trump sul regista Reiner suscitano indignazione

Los Angeles, 16 dic. (askanews) - Turisti e residenti di Hollywood piangono la morte dell'attore e regista Rob Reiner, trovato accoltellato domenica nella sua casa di Los Angeles insieme con la moglie, Michele Singer. Suo figlio è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Ma continuano le polemiche per il post del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump. Il capo di stato sul suo social Truth ha irriso Reiner dopo la sua morte, definendolo vittima della rabbia provocata dalla malattia Tds, ovvero quella che lo stesso presidente Usa ha definito un Disordine da Trump.

Da Jimmy Kimmel a Seth Meyers, i late show questa notte non hanno mancato di sottolineare sia il cordoglio per la morte del regista di "Harry ti presento Sally", sia il post del leader della Casa Bianca. Kimmel in particolare ha ospitato Michelle Obama che ha raccontato che avrebbe dovuto vedere Reiner a cena. Kimmel ha definito in tv il post di Trump "insultante, pieno di odio e vile".

Una giornalista aveva chiesto a Trump conto di tale post. Ecco la sua risposta:

"Signor presidente, diversi repubblicani hanno criticato la sua dichiarazione su Truth dopo l'omicidio di Rob Reiner. Condivide questa posizione? "Beh, non ero affatto un suo fan. Era una persona squilibrata, per quanto riguarda Trump. Ha detto... sosteneva, sapeva che era falso - anzi, è l'esatto opposto - che fossi amico della Russia, controllato dalla Russia, sa, era la bufala russa. Lui era uno degli ideatori. Credo che si sia danneggiato la carriera, è diventato una specie di squilibrato - la sindrome da squilibrato da Trump. Quindi non ero affatto un fan di Rob Reiner, in nessun modo. Pensavo che fosse un vero male per il nostro Paese".

Trump ha attribuito l'omicidio di Rob Reiner, ucciso insieme alla moglie nella loro casa di Los Angeles, al "rabbioso" anti-trumpismo del celebre regista, in un messaggio virulento che ha indignato funzionari eletti e commentatori, anche all'interno del campo conservatore.

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Giornata dello spazio, Italia protagonista tra satelliti e missioni

Milano, 16 dic. (askanews) - Il 16 dicembre si celebra la Giornata nazionale dello spazio, data che ricorda il giorno del 1961 nel quale è stato lanciato il primo satellite italiano. Oggi la space economy è sempre più rilevante e anche l'Italia gioca la sua parte, per esempio con aziende come Argotec, che da Torino realizza satelliti e altri progetti legati allo spazio. "È un'economia che cresce, assolutamente in fortissima crescita - ha detto ad askanews il CEO di Argotec, David Avino - anche nell'immediato futuro. Si parla addirittura di un trilione di dollari, quindi mille miliardi di dollari a partire dal 2030 con un'economia che arriverà quasi a un trilione e otto nel 2035. Questa si parla chiaramente di un'economia a livello globale mondiale. Noi in Italia siamo sicuramente bravi da un punto di vista industriale perché comunque all'interno abbiamo l'industria che può portare satelliti in orbita, chi fa i satelliti, chi fa i moduli spaziali e chi ha tutte quante le tecnologie principali per andare e vivere in qualche modo anche nello spazio".

L'Italia negli anni ha sviluppato competenza e presenza nella space economy, con anche progetti importanti di lungo raggio e lungo periodo. "Noi come Argotec - ha aggiunto Avino - lavoriamo e abbiamo lavorato in passato tantissimo anche su tanti esperimenti legati agli astronauti nello spazio, oggi ci collochiamo come uno dei produttori mondiali più importanti per satelliti di piccole dimensioni. Noi facciamo anche sistemi per le telecomunicazioni molto lontane dalla Terra, quindi si parla anche di Luna, si parla in futuro di Marte e soprattutto anche di scienza e proprio in queste ore abbiamo, sia l'Agenzia Spaziale Italiana che l'Europa, alcuni colleghi di entrambe le agenzie con i miei colleghi di Argotec stiamo lavorando ad un progetto incredibile che nel 2027 porterà un satellite ancora più lontano, interamente costruito in Italia, a 24 milioni di chilometri di distanza per andare a monitorare cosa le tempeste solari".

È vero, si parla di trilioni di dollari e di economie globali, ma anche del mito dello spazio che non si spegne, del desiderio di raggiungere le stelle, che la notte ancora oggi nonostante tutto, brillano nel nostro cielo.

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