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Eni e il futuro dell'energia all'Omc Med Energy di Ravenna

di TMNews venerdì 11 aprile 2025
2' di lettura

Ravenna, 11 apr. (askanews) - Da Ravenna all'intera regione del Mediterraneo e non solo. L'edizione 2025 di Omc Med Energy, fra conferenze ed esposizioni, come ponte per collegare gli esperti nel settore dell'energia alle sfide globali, puntando sulla collaborazione e sulle strategie condivise per affrontare il futuro del tema.

Industrie, istituzioni e comunità insieme per sviluppare i tre pilastri discussi al Pala De André tra l'8 e il 10 aprile: alleanze, territori e innovazione. Nel panel dedicato al finanziamento della transizione energetica, moderato dal professore dell'Università di Torino, Massimo Nicolazzi, è intervenuto Francesco Gattei, Chief Transition & Financial Officer di Eni.

Affrontate le complessità del processo di transizione energetica, in equilibrio fra il "vecchio" e il "nuovo" mondo, ecco qual è la strategia di Eni: "Abbiamo realizzato un modello 'satellitare', costruendo catene del valore che includono sia la parte rinnovabile che i clienti a cui vendere prodotti decarbonizzati. Attirando così investitori privati, pronti a riconoscere i giusti multipli e mettere a disposizione i fondi per sviluppare queste attività. Senza andare a toccare il motore del business tradizionale, utilizzato per mantenere o accrescere la capacità produttiva e la distribuzione. È un modello unico, con cui eseguiamo la transizione, perché è equilibrato dal punto di vista economico".

Il tema della transizione è stato al centro anche dell'intervento di Giuseppe Ricci, Direttore operativo della trasformazione industriale di Eni: "La transizione energetica ha successo solamente se accompagnata da una trasformazione industriale. L'industria non più competitiva può essere trasformata puntando sui settori il cui mercato è in sviluppo, anche grazie alla professionalità delle persone e del tessuto imprenditoriale dei territori: così abbiamo fatto in passato con la raffinazione, convertita in bioraffinazione, e così stiamo facendo con la chimica".

In una conversazione one-to-one con Alessandro Viviani, Head of GreenTechHub di The European House - Ambrosetti, Ricci si è concentrato sulla competitività europea rispetto a quella di altre aree del mondo e sull'importanza della neutralità tecnologica per raggiungere con successo gli obiettivi di transizione energetica.

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Roma, 16 dic. (askanews) - Una finestrella chiamata "Oculus" che mostra un'angolazione tutta nuova e inaspettata del Colosseo: si trova nella nuova stazione della Metro C Colosseo-Fori Imperiali, inaugurata oggi assieme alla fermata Porta Metronia con il "primo" viaggio della nuova tratta di 4 chilometri compiuto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il collega alla Cultura Alessandro Giuli e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Le nuove "archeostazioni" sono state realizzate dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori nell'ambito dei lavori commissionati da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale. Con l'apertura di queste due stazioni e 3 nuovi km di linea, il progetto ridisegna la mobilità urbana tra centro e periferia, grazie anche all'interscambio con la Linea B già esistente.

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