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Percorsi abilitanti 2025: come diventare insegnante oggi

di TMNews venerdì 4 aprile 2025
2' di lettura

Roma, 4 apr. - In Italia il mestiere dell'insegnante è statisticamente fra i più ambiti. Ogni anno sono migliaia le persone che intraprendono percorsi formativi o modificano i loro piani di studio in base ai requisiti necessari, differenti a seconda di ogni possibile carriera.

Ne abbiamo parlato con Carla Miglietta, Amministratrice a Lecce di Uniformazione:

"L'aspirante docente deve avere già dei requisiti stabiliti da tabelle ministeriali precise, dunque non è prevista una formazione generica. I percorsi abilitanti per i docenti, quelli cioè che gli consentono di svolgere professionalmente la propria attività, non sono semplici. Oggi c'è grande attenzione riguardo alle dinamiche generali del reclutamento docenti, basti pensare ai cosiddetti percorsi abilitanti non univoci, ognuno associato a una determinata fattispecie."

Fattispecie che vanno esaminate attentamente. Da dove si parte, dunque, per intraprendere la carriera di insegnante?

"Bisogna effettuare una ricognizione della carriera universitaria, - prosegue Miglietta - un laureato in giurisprudenza, ad esempio, potrebbe non avere tutti gli esami previsti dalle tabelle ministeriali per anche solo provare ad entrare nel mondo della scuola, poiché privo di alcuni requisiti essenziali. Non si tratta dunque di un'attività semplice, il percorso è estremamente complesso, sia relativamente alla valutazione dei requisiti di accesso, sia nella scelta del requisito idoneo nel proprio percorso. Nasce dunque la necessità di affidarsi a dei professionisti specializzati nel campo."

Un esempio, in questo senso è la Salentina Uniformazione, realtà che opera nel settore da più di vent'anni, grazie a una consulenza che si è distinta nel tempo per professionalità e metodo di lavoro in costante aggiornamento.

"Uniformazione studia, analizza le bozze dei decreti, lavora in sinergia con le università e le sigle sindacali a livello locale e nazionale. Riteniamo che la mission sia quella di dare un servizio completo che possa accompagnare il docente direttamente nei banchi di scuola, accanto ai nostri figli. Ci sono tuttavia casi più complessi in cui si verifica la necessità di ricorrere: noi ci occupiamo anche di questo, collaboriamo anche con degli studi legali specializzati nel diritto scolastico" conclude Carla Miglietta.

(In collaborazione con Uniformazione)

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WFP: "Le nostre scorte alimentari a Gaza sono completamente esaurite"

Roma, 25 apr. (askanews) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha denunciato di aver "esaurito tutte le sue scorte" a Gaza, dove Israele sta bloccando l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari e continua i bombardamenti, che hanno causato 12 morti questa mattina, secondo gli operatori umanitari.

Antoine Renard, Direttore nazionale del WFP per la Palestina, ha affermato: "Le scorte alimentari del Programma Alimentare Mondiale per il nostro programma di assistenza alimentare di base a Gaza sono completamente esaurite. Dal 2 marzo, nessun bene umanitario o commerciale è entrato nella Striscia di Gaza e la nostra capacità di risposta continua a diminuire. I 25 panifici che abbiamo supportato in tutta la Striscia di Gaza, che hanno sfamato 800.000 persone, non sono più operativi", ha denunciato.

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Papa, domenica visita dei cardinali alla tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) -"È stato deciso dal collegio cardinalizio che domenica 27 aprile alle ore 16 verranno tutti i cardinali nella Basilica di Santa Maria Maggiore, varcheranno la Porta Santa, si fermeranno per una preghiera personale alla tomba di Papa Francesco, entreranno nella cappella dove è esposta la Salus Populi Romani e si fermeranno per la preghiera dei secondi vespri della domenica della misericordia. È un evento organizzato dal collegio cardinalizio e dalla Basilica".

Così il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore e che ora diventerà una sorta di custode della tomba di Francesco.

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25 aprile, Landini: le parole di Mattarella rappresentano tutti noi

Milano, 25 apr. (askanews) - "Le parole del presidente della Repubblica da Genova mi paiono davvero parole di chi rappresenta tutti noi". Lo ha detto il numero uno della Cgil, Maurizio Landini da Milano alla manifestazione per il 25 aprile.

Per Landini Mattarella ha ricordato "in modo molto diretto che oggi è la celebrazione della sconfitta del Fascismo e del Nazismo ed è assolutamente importante che nessuno dimentichi che siamo un paese democratico perché è stato sconfitto il nazismo e il fascismo". "Senza la lotta di liberazione, senza la Resistenza, senza l'impegno di tutti gli antifascisti, ottant'anni di democrazia e di libertà non li avremmo mai avuti", ha detto Landini.

Celebrazioni "sobrie" come è stato chiesto? "Credo che nessuno qui abbia bevuto, quindi non è un problema di essere sobri, sono qui per rafforzare democrazia e libertà che naturalmente non sono mai date una volta per tutte anzi viviamo una situazione di crisi. L'elemento fondamentale che regge una democrazia è il lavoro, il fatto che le persone possano vivere con dignità. Un paese quando il lavoro è precario, non arrivi alla fine del mese e muori sul lavoro, è un paese dove la democrazia e la giustizia sociale sono in crisi".

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Papa, cardinal Makrickas: così ha scelto la tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) - Il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, che diventerà custode della tomba di Papa Francesco, alla vigilia dei funerali del Pontefice, ha raccontato: "Papa Francesco ha voluto personalmente che la sua tomba fosse in questa Basilica. Il Santo Padre doveva presentare diverse proposte per un intervento presso la Cappella Paolina, e gli ho chiesto se avesse pensato a una sua tomba presso la Basilica, visto che è così legato all'immagine della 'Salus Popoli Romani' e alla devozione mariana, ma in quel momento - era il 13 maggio 2022 - mi disse che i papi devono essere sepolti a San Pietro. Dopo una settimana mi ha chiamato a Santa Marta dicendomi: 'La Madonna mi ha detto: preparati la tomba' e ha aggiunto: 'Sono felice che la Madonna non si sia dimenticata di me', e mi ha chiesto di ricercare un posto per la sua tomba.

"Lui voleva che la tomba parlasse della sua vita, della semplicità, di cose essenziali" e "la pietra del sepolcro è quella ligure, delle sue terre e dei suoi avi" ha aggiunto.

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