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Firmato Protocollo CGIE-Sisma 2016, Prodi: si apre nuova fase

di TMNews mercoledì 2 aprile 2025
2' di lettura

Roma, 2 apr. (askanews) - "Oggi per il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero si apre una nuova fase. Abbiamo firmato un protocollo con il Commissario straordinario Guido Castelli per una reciprocità di intenti, per far conoscere il dispositivo per la flat tax a 7% per i pensionati con pensione erogata all'estero che siano stranieri e italiani". Lo ha affermato Maria Chiara Prodi, segretaria generale del CGIE, in occasione della firma del protocollo d'intesa tra il Commissario Straordinario al sisma 2016 e il CGIE in relazione alla flat tax al 7%, strumento fiscale già attivo nel nostro Paese e dedicato ai cittadini pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere dell'Appennino centrale.

"Il Consiglio Generale - ha aggiunto Prodi - è presente un po' ovunque nel mondo con i propri consiglieri o attraverso anche il collegamento con le rappresentanze di primo livello dei Comitati degli italiani all'estero che sono presenti ovunque ci sia una comunità di almeno 3000 persone".

"Fare conoscere questi dispositivi attraverso il passaparola, attraverso le storie di chi li ha utilizzati - ha ribadito la segretaria generale CGIE - è qualcosa che solo noi possiamo fare, che solo noi possiamo mettere a disposizione del nostro Paese. Questo dispositivo è particolarmente importante perché si rivolge a italiani e stranieri. Noi abbiamo nel nostra base elettorale anche degli italo-discendenti, perché i Comites possono avere anche dei co-optati. Questo per dirvi che la nostra capacità di impatto è già prevista perché sia massima per tutte queste categorie. Siamo una risorsa quindi estremamente preziosa per tutte le istituzioni e soprattutto per quelle che celebriamo oggi in questo protocollo che hanno saputo stringere delle alleanze di cooperazione".

"In questo lavoro del Commissario straordinario - ha concluso Prodi - noi salutiamo anche tutte le azioni dei piccoli comuni e delle regioni che sono implicate in questo dispositivo e in questa nuova fase di consiglio generale aperta alle collaborazioni noi vogliamo allargare la base per ricordare a tutti che la rappresentanza di base di italiane all'estero è fatta di quasi 2.000 volontari che sono il volano per tante connessioni e tante relazioni col mondo e poi allargare le altezze, perché non possiamo collaborare solo con qualcuna delle istituzioni ma la nostra legge istitutiva ci chiede di lavorare con tutti quelli che mettono in atto dei dispositivi, delle politiche per italiani all'estero. Lo stiamo facendo, stiamo collaborando con CNEL, con l'Osservatorio Talenti della regione Emilia-Romagna, siamo stati auditi dall'Unione Europea e tutta questa fase nuova non potrà che rafforzare la nostra missione e darci quella centralità che non reclamiamo per noi, ma che reclamiamo per i 7 milioni e 100 mila italiani che sono registrati all'anagrafe dei residenti all'estero".

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Svenimento nello Studio Ovale, interrotto il discorso di Trump

Washington, 18 apr. (askanews) - Attimi di panico alla Casa Bianca: all'incontro con la stampa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il giuramento del dottor Mehmet Oz a capo dei Centers for Medicare and Medicaid Services, sembrerebbe che una ragazzina sia svenuta nello Studio Ovale mentre Trump stava parlando. I membri della stampa sono stati immediatamente accompagnati fuori.

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L'amministrazione Trump studia se licenziare il capo della Fed Powell

Roma, 18 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua amministrazione stanno valutando se licenziare il capo della Federal Reserve Jerome Powell sia un'opzione, ha dichiarato ai giornalisti il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.

"Il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione", ha detto Hassett quando gli è stato chiesto se il suo licenziamento fosse una possibilità, un giorno dopo che Trump si è scagliato contro di lui.

Il presidente degli Stati Uniti non ha l'autorità diretta di licenziare i governatori della Federal Reserve, ma Trump potrebbe avviare un lungo processo per cercare di destituire Powell dimostrando che c'è una "causa" per farlo.

Ha spesso criticato il presidente della Fed, che aveva originariamente nominato durante il suo primo mandato, accusandolo di fare politica. Powell ha di recente avvertito che le tariffe doganali di Trump avrebbero probabilmente fatto salire i prezzi e limitato la crescita economica, mettendo la Fed nella non invidiabile posizione di dover scegliere tra affrontare l'inflazione e la disoccupazione.

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Maltempo Veneto, Zaia: stato d'emergenza è minimo. Evitata tragedia

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Dichiarare lo stato d'emergenza mi sembra il minimo, l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa sul Maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia). Al momento ci sono 7 persone evacuate nel Vicentino, l'area più colpita.

"L'allerta gialla? Ci stava, è una scelta che fanno i tecnici, non è una scelta politica - ha detto Zaia - dopodiché l'allerta gialla ovviamente in maniera a macchia di leopardo può dare anche delle zone dove l'intensificazione del piogge va in escandescenza. Quindi le allerte vengono definita tecnicamente e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa a dormire tranquilli, è un'allerta che ti dice: attenzione che potrebbero esserci fenomeni locali che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto".

Secondo Zaia grazie alle opere fatte negli ultimi anni si è evitata un'altra tragedia: "Visto e considerato che i bacini invasano, pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi, Caldogno, che abbiamo realizzato, invasa 3,8 milioni, Trissino invasa 3,5 milioni e poi l'Orolo con un milione di metri cubi, sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni, che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende. Questo vuol dire fare bacini in laminazione" ha concluso.

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Veneto, Zaia: il Piave è una preoccupazione assoluta, servono opere

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Il Piave è una preoccupazione assoluta, 5.000 metri cubi al secondo di acqua significa una colonna d'acqua lunga 5 km con una base di un metro quadrato al secondo, quindi il Piave deve avere le sue opere". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia).

"Io spero che la dottoressa Colaizzi che è autorità di bacino e oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni, intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.

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