Milano, 18 apr. (askanews) - La seconda stagione di Nuova Scena, la competizione musicale del mondo rap prodotta da Fremantle e disponibile su Netflix, ha confermato più che mai la vivacità e il fermento nel mondo urban, con tanti giovani di talento pronti a farsi strada e a portare nuova linfa al rap.
A vincere quest'anno è il milanese Cuta con il suo inedito "Sedicenne incinta" (prod. Junior K) si è aggiudicato il titolo e il premio di 100.000 euro.
"È stata un'esperienza molto intensa sia dal punto di vista emotivo che anche dal punto di vista proprio fisico. I tempi televisivi sono molto lunghi e molto serrati. Quindi quello dal punto di vista fisico dal punto di vista emotivo. Ho fatto delle esperienze dentro il programma, fuori qualcuna e spero qualche altra ancora. Molto molto fighe. Il significato che per me non so è un punto d'arrivo che sarà un punto d'inizio. Non so come spiegare, che è molto importante perché per me, per le persone che rappresento, quindi il Muretto, i miei amici, la mia famiglia".
E' un membro della Vikings Crew, uno dei gruppi di freestyler più importanti, nonché artefici della rinascita del famoso Muretto di Milano, luogo di culto per gli amanti del rap.
"Il muretto e il freestyle sicuramente mi hanno aiutato a livello di esperienza sul palco di gestione dello stress ma in realtà io vado tuttora al muretto, il discorso è stato ero al muretto poi mi hanno scritto fai casting e ho li ho fatti e poi sono... e poi c'è questo è successo".
Secondo classificato Nox, al con "Zin Zin". Nato in Marocco e cresciuto in un miniscolo paese della Valle d'Aosta ha convinto i giudici Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain.
"Questa esperienza è significato molto per me perché innanzitutto mi ha aiutato a crescere sia a livello personale sia a livello artistico. È una vera e propria palestra per un un artista come me che non aveva mai avuto a fare con così tanto nello specifico con la musica ovvero stare sul palco.
La musica, soprattutto nel paesino in cui sono cresciuto, ha avuto un ruolo molto forte e impattante perché non avevo amici e non avevo appunto persone con cui relazionarmi perché venivo discriminato e la musica per me è stato diciamo il linguaggio per sentirmi più accettato, perché ascoltavo tantissimo Eminem e lui era appunto considerato un bianco in mezzo ai neri, io in quel paesino lì mi sentivo un nero in mezzo ai bianchi e quindi il mio unico sogno, la mia unica via d'uscita, era sentirmi come lui perché mi rappresentava, perché si è fatto accettare, attraverso la musica".
Tutti gli inediti dello show - che hanno già collezionato milioni di stream sono diplonibili su tutte le piattaforme musicali e social.