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Musica, presentata sesta edizione Mascagni Festival di Livorno

di TMNews venerdì 28 marzo 2025
2' di lettura

Firenze, 27 mar. (askanews) - E' stata presentata nella sede della Giunta regionale della Toscana la sesta edizione del Mascagni Festival. Un programma ricco e prestigioso a 80 anni dalla scomparsa di Pietro Mascagni. La rassegna si svolgerà dal 2 agosto al 13 settembre, trasformando ancora una volta la sua Livorno in un palcoscenico a cielo aperto .

Il direttore artistico di Mascagni Festival, Marco Voleri: "L'ambizione di questo festival che in 6 anni è cresciuto in maniera esponenziale è quella di contaminare Livorno la Toscana e tutto il mondo con la musica e la storia di Mascagni, che era compositore, direttore d'orchestra e ha tantissimo da raccontare":

Il Festival, realizzato in collaborazione con Effetto Venezia, prende per mano la musica lirica e la porta direttamente ai giorni nostri. Si spazia da una serata con Elio fino al duello con l'Intelligenza Artificiale, dall'eloquente titolo Cavaller-IA Rusticana passando per Max Gazzè & l'Orchestra Popolare del Saltarello, aprendosi ad ogni genere di pubblico.

La presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini sottolinea: "vogliamo far comprendere quanto Mascagni rappresenti l'identità culturale non solo del territorio di Livorno, che può diventare patrimonio culturale e anche, oggettivamente, turistico, per tutto l'ambito della costa, che è rappresentato dalla Provincia di Livorno"

L'assessora alla cultura del Comune di Livorno, Angela Rafanelli osserva: "Mascagni è uno dei tanti figli illustri della nostra città, ha portato la voce di Livorno oltre il confine delle nostre mura, ma è sempre tornato".

Il 30 agosto sarà dedicato alla Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, La chiusura 12 e 13 settembre, è affidata a "L'Amico Fritz".

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Svenimento nello Studio Ovale, interrotto il discorso di Trump

Washington, 18 apr. (askanews) - Attimi di panico alla Casa Bianca: all'incontro con la stampa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il giuramento del dottor Mehmet Oz a capo dei Centers for Medicare and Medicaid Services, sembrerebbe che una ragazzina sia svenuta nello Studio Ovale mentre Trump stava parlando. I membri della stampa sono stati immediatamente accompagnati fuori.

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L'amministrazione Trump studia se licenziare il capo della Fed Powell

Roma, 18 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua amministrazione stanno valutando se licenziare il capo della Federal Reserve Jerome Powell sia un'opzione, ha dichiarato ai giornalisti il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.

"Il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione", ha detto Hassett quando gli è stato chiesto se il suo licenziamento fosse una possibilità, un giorno dopo che Trump si è scagliato contro di lui.

Il presidente degli Stati Uniti non ha l'autorità diretta di licenziare i governatori della Federal Reserve, ma Trump potrebbe avviare un lungo processo per cercare di destituire Powell dimostrando che c'è una "causa" per farlo.

Ha spesso criticato il presidente della Fed, che aveva originariamente nominato durante il suo primo mandato, accusandolo di fare politica. Powell ha di recente avvertito che le tariffe doganali di Trump avrebbero probabilmente fatto salire i prezzi e limitato la crescita economica, mettendo la Fed nella non invidiabile posizione di dover scegliere tra affrontare l'inflazione e la disoccupazione.

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Veneto, Zaia: il Piave è una preoccupazione assoluta, servono opere

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Il Piave è una preoccupazione assoluta, 5.000 metri cubi al secondo di acqua significa una colonna d'acqua lunga 5 km con una base di un metro quadrato al secondo, quindi il Piave deve avere le sue opere". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia).

"Io spero che la dottoressa Colaizzi che è autorità di bacino e oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni, intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.

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Maltempo Veneto, Zaia: stato d'emergenza è minimo. Evitata tragedia

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Dichiarare lo stato d'emergenza mi sembra il minimo, l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa sul Maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia). Al momento ci sono 7 persone evacuate nel Vicentino, l'area più colpita.

"L'allerta gialla? Ci stava, è una scelta che fanno i tecnici, non è una scelta politica - ha detto Zaia - dopodiché l'allerta gialla ovviamente in maniera a macchia di leopardo può dare anche delle zone dove l'intensificazione del piogge va in escandescenza. Quindi le allerte vengono definita tecnicamente e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa a dormire tranquilli, è un'allerta che ti dice: attenzione che potrebbero esserci fenomeni locali che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto".

Secondo Zaia grazie alle opere fatte negli ultimi anni si è evitata un'altra tragedia: "Visto e considerato che i bacini invasano, pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi, Caldogno, che abbiamo realizzato, invasa 3,8 milioni, Trissino invasa 3,5 milioni e poi l'Orolo con un milione di metri cubi, sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni, che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende. Questo vuol dire fare bacini in laminazione" ha concluso.

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