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Pubblico e privato insieme per la sostenibilità nella Sanità e PA

di TMNews mercoledì 26 marzo 2025
2' di lettura

Roma, 26 mar. (askanews) - Si è svolto a Villa Blanc a Roma il Convegno "Sostenibilità in azione nella Sanità e nella Pubblica Amministrazione: collaborazione tra pubblico e privato per un futuro migliore", organizzato da Siram Veolia, leader nell'ottimizzazione energetica e nella trasformazione ecologica, e Luiss Business School, da sempre impegnata nella promozione della sostenibilità attraverso formazione e ricerca.

Accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione nella Sanità e nella Pubblica Amministrazione è una sfida cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità europei e nazionali. Per affrontarla, il settore pubblico e quello privato devono unire forze e competenze, sfruttando tecnologie innovative, nuovi modelli operativi e strumenti come il Partenariato Pubblico Privato. Siram Veolia è partner di riferimento in Italia di clienti pubblici e privati nel percorso di decarbonizzazione, attraverso interventi integrati di efficientemente energetico, produzione locale di energie rinnovabili, gestione della risorsa idrica e dei rifiuti speciali. Emanuela Trentin, CEO Siram Veglia, ha detto: "Noi siamo presenti in circa 13mila edifici e oltre 3mila edifici sanitari, presenti su tutto il territorio nazionale, quindi essere locali, vicino alla singola esigenza per noi è un fattore estremamente importante ma anche vincente".

Durante il dibattito è emerso il ruolo strategico della collaborazione pubblico-privato attraverso progetti che integrino energie rinnovabili, efficienza energetica e soluzioni digitali avanzate, sfruttando le potenzialità dell'intelligenza artificiale per ottimizzare i servizi e ridurre le emissioni di CO . Cristiano Busco, Full Professor and Direttore Consulting & International Projects Luiss Business School, ha spiegato: "Per la Luiss Business School la sostenibilità è centrale perché diventa un punto di riferimento essenziale di tutti i nostri percorsi formativi, i nostri percorsi esperienziali. Noi siamo una società Benefit, quindi al centro del nostro statuto ci sono le tematiche di sostenibilità, con le quali ci relazioniamo con i nostri stakeholder, con i nostri portatori di interessi, con la nostra comunità di riferimento. Inoltre la sostenibilità è centrale nelle nostre attività di ricerca, che costantemente portiamo in aula nei percorsi formativi e in manifestazioni come quella odierna dove si parla di transizione, di sostenibile, e dove si parla di centralità delle tematiche di sostenibilità nella gestione d'impresa".

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L'amministrazione Trump studia se licenziare il capo della Fed Powell

Roma, 18 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua amministrazione stanno valutando se licenziare il capo della Federal Reserve Jerome Powell sia un'opzione, ha dichiarato ai giornalisti il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.

"Il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione", ha detto Hassett quando gli è stato chiesto se il suo licenziamento fosse una possibilità, un giorno dopo che Trump si è scagliato contro di lui.

Il presidente degli Stati Uniti non ha l'autorità diretta di licenziare i governatori della Federal Reserve, ma Trump potrebbe avviare un lungo processo per cercare di destituire Powell dimostrando che c'è una "causa" per farlo.

Ha spesso criticato il presidente della Fed, che aveva originariamente nominato durante il suo primo mandato, accusandolo di fare politica. Powell ha di recente avvertito che le tariffe doganali di Trump avrebbero probabilmente fatto salire i prezzi e limitato la crescita economica, mettendo la Fed nella non invidiabile posizione di dover scegliere tra affrontare l'inflazione e la disoccupazione.

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Veneto, Zaia: il Piave è una preoccupazione assoluta, servono opere

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Il Piave è una preoccupazione assoluta, 5.000 metri cubi al secondo di acqua significa una colonna d'acqua lunga 5 km con una base di un metro quadrato al secondo, quindi il Piave deve avere le sue opere". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia).

"Io spero che la dottoressa Colaizzi che è autorità di bacino e oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni, intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.

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Maltempo Veneto, Zaia: stato d'emergenza è minimo. Evitata tragedia

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Dichiarare lo stato d'emergenza mi sembra il minimo, l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa sul Maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia). Al momento ci sono 7 persone evacuate nel Vicentino, l'area più colpita.

"L'allerta gialla? Ci stava, è una scelta che fanno i tecnici, non è una scelta politica - ha detto Zaia - dopodiché l'allerta gialla ovviamente in maniera a macchia di leopardo può dare anche delle zone dove l'intensificazione del piogge va in escandescenza. Quindi le allerte vengono definita tecnicamente e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa a dormire tranquilli, è un'allerta che ti dice: attenzione che potrebbero esserci fenomeni locali che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto".

Secondo Zaia grazie alle opere fatte negli ultimi anni si è evitata un'altra tragedia: "Visto e considerato che i bacini invasano, pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi, Caldogno, che abbiamo realizzato, invasa 3,8 milioni, Trissino invasa 3,5 milioni e poi l'Orolo con un milione di metri cubi, sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni, che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende. Questo vuol dire fare bacini in laminazione" ha concluso.

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Yemen, migliaia in piazza a Sanaa con gli Houthi e contro i raid Usa

Sanaa, 18 apr. (askanews) - Migliaia di sostenitori dei ribelli Houthi sono scesi nella capitale yemenita Sanaa per manifestare contro gli ultimi attacchi aerei statunitensi che hanno provocato decine di vittime e per esprimere il loro sostegno ai palestinesi di Gaza.

Secondo il portavoce del ministero della Sanità yemenita, Anees Alasbahi, nei raid aerei lanciati la scorsa notte contro il porto petrolifero Ras Issa, nella provincia di Hodeihah, almeno 74 persone sono morte, mentre i feriti sono oltre 170. Gli Houthi, in risposta, hanno annunciato attacchi missilistici contro due portaerei statunitensi.

Al grido di "Morte all'America! Morte a Israele!" i manifestanti si sono riuniti anche in altre città controllate dai ribelli, ma la protesta più grande si è svolta nella capitale Sanaa.

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