Milei desecreta file sui nazisti fuggiti in Argentina nel dopoguerra

di TMNewsmercoledì 26 marzo 2025
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Buenos Aires, 26 mar. (askanews) - L'Argentina declassificherà i documenti ufficiali contenenti informazioni sui nazisti che si rifugiarono nel Paese dopo la Seconda guerra mondiale. Lo ha annunciato Guillermo Francos, capo dello staff del presidente Javier Milei intervistato dal canale televisivo DNews.

Renderemo pubblici i documenti sui "nazisti che si rifugiarono in Argentina e furono protetti per molti anni", ha detto, aggiungendo che "il presidente Milei ha dato istruzioni di divulgare tutta la documentazione detenuta da qualsiasi agenzia statale, perché non c'è motivo di continuare a nascondere tali informazioni".

Una decisione definita "storica" anche dal Centro Simon Wiesenthal di Gerusalemme che negli ultimi anni ha individuato i nomi di circa mille presunti criminali di guerra ancora vivi in Europa, lanciando campagne per rintracciarli.

L'annuncio del governo Milei è arrivato mentre si celebrava la Giornata nazionale della memoria argentina con un'imponente marcia a Buenos Aires di decine di migliaia di persone, scese in piazza nel 49esimo anniversario dall'inizio dell'ultima dittatura civile-militare (1976-1983).

Tra tamburi, cori e un lungo striscione con le foto dei loro cari scomparsi, oltre 30.000 le persone di cui si sono perse tracce in quegli anni secondo le organizzazioni per i diritti umani, i manifestanti hanno esposto cartelli con scritto "Memoria, verità e giustizia" e "Mai più".