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Oman da scoprire, dopo il Vespucci è meta nel Golfo per italiani

di TMNews lunedì 24 marzo 2025
2' di lettura

Milano, 24 mar. (askanews) - Oman, terra misteriosa e da scoprire, di tradizioni millenarie, natura e paesaggi sconfinati. Il Sultanato sta vivendo un periodo di grande fermento culturale e chi ha visitato Muscat lo sa bene: dopo la sosta del leggendario Amerigo Vespucci a gennaio, e una serie di eventi sportivi che hanno dato il via alla stagione 2025, la capitale si afferma ora come 'the city to visit', con una commistione affascinante di passato e futuro, cultura araba e tendenze occidentali, lusso e relax.

Una meta che continua a consolidarsi per gli italiani come una delle destinazioni favorite del Golfo per il segmento leisure, posizionandosi come paese emergente nello scenario MICE (riunioni, incentive tour, conferenze ed esposizioni). Qualche numero: nel 2024, il Sultanato ha registrato una crescita del 3.08% sul 2023 con un totale di 72.110 arrivi italiani, accogliendo 47.626 visitatori italiani (+6.5 % sul 2023), e 24.484 crocieristi (-2.97% sul 2023). Per quanto riguarda il ranking rispetto all'Europa: l'Italia è il terzo mercato europeo in totale, dopo Germania e UK, e se si analizza il mercato crocieristico il Bel Paese è al secondo posto dopo la Germania.

Ma il Sultanato dell'Oman è anche terra di cultura. Un fiorire di missioni archeologiche, spesso a guida italiana: come la campagna di ricerca nell'area di Khutm - iscritta nella lista dei patrimoni dell'UNESCO nel 1988 - diretta da Maurizio Cattani dell'Università di Bologna o quella ad Al Tikha, Rustaq, diretta da Sara Pizzimenti dell'Università di Pisa. E poi alla Royal Opera House di Muscat non è raro che risuoni il bel canto e la nostra lingua italiana: quest'anno dal primo al 3 maggio in cartellone "La Traviata" di Giuseppe Verdi, diretta dal celebre Plàcido Domingo.

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Wall Street, le decisioni di Trump sui dazi? "Autolesionismo"

New York, 11 apr. (askanews) - Ancora molta incertezza sui mercati con recuperi timidi o perdite, è presto per parlare di ripresa e anzi all'orizzonte non sembra che si possa intravedere niente di buono: troppo imprevedibile Donald Trump sui dazi, mentre pesano anche le parole del capo del gigante degli investimenti BlackRock, Larry Fink, che ha messo in guardia sul rischio recessione per gli Stati Uniti, definendolo ormai quasi una certezza.

Peter Tuchman fa il trader da 40 anni, lavora per la TradeMas Securities, e commenta così la situazione: "L'umore del parquet è un po' confuso. L'ambiente è molto favorevole a Trump. E quindi, sapete, anche alcuni dei sostenitori di Trump si sono chiesti... Stanno tutti guardando i loro piani pensionistici legati ai fondi come chiunque altro. Alcuni di loro si bevono qualsiasi cosa e sono totalmente convinti che siamo proprio dove dovremmo essere. Non so da quale pianeta provengano, ma, sapete, stiamo tutti guardando i nostri piani pensionistici che sono scesi del 20% e pensiamo che questo non doveva accadere. È autolesionismo".

"Ci sono persone in tutto il Paese - ha osservato Tuchman - che probabilmente andranno in pensione alla fine del 2025 e che hanno perso 50.000 dollari. Magari ne avevano 250, e ora ne hanno persi 50. Potrebbero non essere in grado di andare in pensione. E ci sono le possibili implicazioni di una recessione. La parola con la 'R' (recessione) comincia a sentirsi in giro".

"Al signor Trump - prosegue il senior trader - è stata consegnata un'economia in un mercato che era proprio una bella scatola con un fiocco, era ideale. Era uno scenario perfetto, perfetto, perfetto. E credo che tutti abbiano percepito che, come dire, c'era un jolly in arrivo. Sapevamo che aveva in agenda i dazi e altre cose. Le politiche non erano molto chiare. E questo era il jolly"

"La prima cosa che ha fatto crollare il mercato - sintetizza per concludere Tuchman - è l'incertezza, l'ansia, lo stress e la paura per la questione dei dazi. Perché la questione dei dazi è, di per sé, un grosso problema, ma quando incombe e non c'è chiarezza in merito e non c'è un piano e una politica, beh, allora si rimane appesi, come un grande salame"

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In Iran mega manifestazione pro-Gaza, sui cartelli: "Abbasso Israele"

Teheran, 11 apr. (askanews) - Mega manifestazione a Teheran a sostegno del popolo palestinese. Sui cartelli si legge "Abbsasso Israele", mentre tra gli slogan intonati dalla folla "Morte a Israele" o "Morte all'America".

"Gaza non è sola, Hamas non è sola, la resistenza non è sola - ha detto ad Afp Mostafa Naqibi, pensionato - Israele, che uccide i bambini, sa che non permetteremo certo che Gaza soffra, e se non vi ritirate, saremo costretti ad armarci a sostegno della Palestina".

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Franco Gattinoni: cresciamo su viaggi, business travel ed eventi

Milano, 11 apr. (askanews) - Il gruppo Gattinoni ha chiuso l'esercizio 2024 con risultati in crescita, confermando gli obiettivi fissati dal piano industriale triennale 2024-2026. Numeri che ne rafforzano il posizionamento come realtà indipendente di riferimento nel panorama del turismo organizzato italiano, del business travel e degli eventi. "Abbiamo chiuso un anno molto positivo- ha detto ad askanews Franco Gattinoni, fondatore e presidente del gruppo - siamo contenti anche perché il 2023 era stato veramente eccezionale. Nel 2024 abbiamo chiuso con un più 9%, abbiamo raggiunto un fatturato di 747 milioni, con un EBITDA in miglioramento del 20%, quindi siamo soddisfatti".

Tra le caratteristiche del gruppo Gattinoni c'è sicuramente quella di avere ampliato l'idea di servizi legati al turismo, attraverso tre divisioni - Travel, Business Travel ed Events - che in qualche modo riassumono il senso dell'evoluzione dell'azienda. "Oggi - ha aggiunto il presidente - siamo preparati a fare anche grandi eventi che magari prima non facevamo, perché abbiamo inserito delle specializzazioni sia nell'automotive sia nella parte health sia soprattutto nella parte communication. Siamo in grado di organizzare format, di lanciare i prodotti, quindi abbiamo fatto una grande crescita. Il mondo business travel quindi il mondo corporale legato ai servizi per le aziende che abbiamo investito molto in tecnologia che era fondamentale e poi il mondo travel ovviamente: siamo il gruppo oggi con il maggior numero di agenzie di proprietà sul territorio nazionale, noi oggi abbiamo 1500 agenzie".

Proprio le agenzie di viaggi stanno tornando al centro dell'attenzione, dopo che anche le compagnie low-cost hanno deciso di aprirsi a questo canale. Una notizia che Franco Gattinoni ci dice di avere colto senza sorpresa. "Io ho sempre detto - ci ha spiegato - che sarebbe tornata l'agenzia con la A maiuscola, oggi l'agenzia non è più quella che ti vende un piccolo pacchetto, ma è in grado di organizzarti, assisterti e quant'altro. Quindi ecco perché sicuramente c'è questa nuova tendenza e fortunatamente direi che è un grande risultato".

A livello interno il gruppo Gattinoni sta anche attraversando un riassetto organizzativo, in seguito alla crescita del personale che ora complessivamente vede 900 collaboratori. "Siamo proiettati verso un futuro - ha concluso Franco Gattinoni - che vediamo buono, perché la scalabilità è importante nel nostro tipo di business, abbiamo questa opportunità, vogliamo coglierla in pieno".

Nel secondo semestre 2025 il gruppo prevede una forte accelerazione degli investimenti, con focus su digitalizzazione, sviluppo prodotto, acquisizioni e rafforzamento dei canali distributivi.

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Design Week, il torneo de La Bocciofila di Careof

Milano, 11 apr. (askanews) - Giovedì 10 aprile 2025 durante la Design Week Careof si è trasformato per il secondo anno consecutivo in uno spazio di gioco con il proprio torneo di bocce.

Il pubblico ha potuto mettere alla prova le proprie abilità sportive, rilassarsi, oppure semplicemente sostare, proprio come in un bar sport.

La Bocciofila 2025 ha ricreato un luogo di svago e sosta, con la volontà di restituire il sapore autentico che anima questi ambienti ricreativi, troppo spesso bistrattati ed esclusi dal dibattito contemporaneo sulla progettazione architettonica.

A fare da cornice a questo momento di sana follia (agonistica) un allestimento a cura di AUT Design Collective, Studio GISTO e Hypereden, in cui sono stati presentati i progetti Frantoio Sociale (Studio GISTO in collaborazione con Hund Studio), Glass Future Lab (AUT Design Collective in collaborazione con Elia Camboni, Pietro Coda) e Cantiere Aperto (Hypereden in collaborazione con Frantoio Sociale).

Careof è spazio indipendente per l'arte contemporanea, archivio e centro di produzione e approfondimento: realizza, espone, cataloga, conserva, promuove lavori legati all'immagine in movimento, in una dimensione di valorizzazione circolare.

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