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Confronto associazioni e politica su Tribunale unico per tutela minori

Roma, 21 mar. (askanews) - Si è svolto presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" il convegno "Il tribunale unico per le persone, i minorenni e le famiglie. La ricaduta sulla tutela dei minori: luci e ombre", un'iniziativa di Assocomunicatori alla quale hanno preso parte esponenti delle associazioni familiari, politici e giuristi. L'incontro, organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari con la partecipazione dell'Unione Giuristi Cattolici Italiani (UGCI), ha offerto, a distanza di quasi due anni dall'entrata in vigore del nuovo rito e in attesa dell'istituzione del Tribunale Unico, riflessioni e osservazioni sulla ricaduta dell'applicazione della riforma stessa.

La Riforma Cartabia ha modificato il processo civile della famiglia con l'intento di ridurre la durata dei processi, di ottimizzare le risorse e unificare i procedimenti attraverso l'istituzione del Tribunale Unico. Alcune norme hanno aperto un dibattito fra giuristi, magistrati, avvocati e associazioni che si occupano di minori e di famiglie in difficoltà. In particolare si sono sollevate perplessità sulla loro applicazione concreta, sia sui procedimenti di separazione e divorzio sia sui procedimenti che attengono alle limitazioni o alla decadenza della responsabilità genitoriale, gli allontanamenti dei minori e gli affidi.

Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, ha detto:"Noi pensiamo che il mantenimento dei giudici onorari sia particolarmente funzionale e importante perché garantisce un'appropriatezza del procedimento e un'adeguatezza alla centralità dei bisogni del bambino. C'è il rischio di uno scivolamento verso un modello adultocentrico, che metta di fronte alle priorità il principale interesse degli adulti. Noi pensiamo che i bambini siano il centro, la parte fragile che va tutelata".

Roberta Castellan, della Rete delle Associazioni nel campo di affido e adozioni, ha spiegato: "Questa è un'occasione importante perché far dialogare le associazioni con i giuristi e la politica è proprio un momento costruttivo perché mette insieme la vita concreta, la vita quotidiana di tutti i giorni, con la teoria mi vien da dire. E' un'occasione importante perché tutte e tre le figure sono indispensabili e quando si mettono insieme possono veramente fare bene".

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