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Infezioni ospedaliere, Schillaci: Piano straordinario formazione

di TMNews venerdì 21 marzo 2025
3' di lettura

Roma, 21 mar. - "La resistenza agli antibiotici e le infezioni correlate all'assistenza sono due fenomeni preoccupanti di cui ci siamo occupati da subito. Abbiamo potenziato il Piano Nazionale di Contrasto dell'Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 e, nell'ambito del G7 Salute e dell'ultima legge di Bilancio, abbiamo garantito risorse per lo sviluppo e l'accesso a nuovi antibiotici innovativi. Inoltre, con il PNRR finanziamo un piano straordinario di formazione sulle infezioni ospedaliere che entro il 2026 conterà circa 300mila professionisti coinvolti. È infatti importante responsabilizzare da una parte i cittadini sull'uso responsabile degli antibiotici e, dall'altra, gli operatori in ambito sanitario sulle buone pratiche da seguire e diffondere, dal lavaggio delle mani alla promozione dell'appropriatezza prescrittiva. Così come è fondamentale il contributo delle associazioni, da sempre stimolo per le istituzioni e promotrici di iniziative virtuose".

Lo ha dichiarato Orazio Schillaci, ministro della Salute, a margine dell'iniziativa "As it was, le ultime ore del dottor Fulop Semmelweiss", promosso dall'associazione Fulop, portato in scena al teatro Ghione di Roma da Fabio Brescia e Adriano Fiorillo, testo di Carolina Sellitto, con l'introduzione di Fabiana Di Monda.

Gli obiettivi della campagna di prevenzione sulle infezioni correlate all'assistenza e i danni per la sanità pubblica sono stati illustrati da Raffaele Di Monda, presidente dell'associazione Fulop: "Ridurre la spesa sanitaria legata all'eccessivo consumo di antibiotici e alle infezioni correlate all'assistenza è possibile. I dati dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) parlano di 2,4 miliardi di euro l'anno. Una cifra monstre che non possiamo più consentirci se vogliamo sostenere la sanità pubblica. Se poi aggiungiamo a questa cifra anche la spesa onerosa di milioni di euro di risarcimenti, pensiamo solo a quelli dovuti alle 11mila vittime delle infezioni ospedaliere e dalla lungodegenza delle oltre 50 mila che contraggono le infezioni ogni anno, si evidenzia la necessità di un intervento immediato. Chiediamo pertanto al governo di impegnare tutte le risorse possibili per le campagne di prevenzione sulle Ica e l'antibiotico-resistenza e di provvedere all'istituzione di una banca dati unica dove sarà possibile trovare il numero dei casi di malpractice sanitarie e l'entità dei risarcimenti in modo da poter intervenire capillarmente sulle criticità e ridurre così lo sperpero di denaro pubblico".

Per Massimo Andreoni, presidente del Comitato scientifico dell'associazione Fulop e professore emerito di Malattie Infettive dell'Università di Tor Vergata: "L'antibiotico-resistenza e le infezioni correlate all'assistenza (ICA) costituiscono la vera grande pandemia silenziosa dei prossimi anni. In Italia si calcolano circa 11mila decessi l'anno per le infezioni da germi multi-resistenti. Per non parlare del carico che grava sul nostro sistema sanitario nazionale con oltre 2 milioni e 700mila giornate di ricovero impiegate a causa di queste infezioni. L'Organizzazione Mondiale della Sanità prevede per il 2050 circa trenta milioni di decessi in tutto il mondo. E' necessario affrontare questa emergenza attraverso una visione globale di sanità sia all'interno delle strutture ospedaliere ma anche attraverso una capillare informazione e formazione dei cittadini indirizzati verso un corretto uso degli antibiotici, evitando l'abuso e soprattutto l'uso improprio. E' una sfida che si vince solo se affrontata con un lavoro di squadra seguendo la regola delle buone prassi nella vita di tutti i giorni".

L'evento, patrocinato da Coni, Regione Lazio, Regione Campania, assessorato alla Cultura del Comune di Roma, Università degli studi di Roma Tor Vergata, Accademia d'Ungheria - Roma, ha visto la partecipazione dei componenti del Comitato scientifico dell'associazione Fulop insieme a Eleonora Coletta vicepresidente dell'associazione, Nathan Levialdi Ghiron, magnifico rettore dell'Università di Tor Vergata e Antonio Magi presidente dell'Ordine dei Medici di Roma

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Mattarella riceve il capo della Polizia per il 173esimo anniversario

Roma, 11 apr. (askanews) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 173esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato, ha ricevuto al Quirinale il Capo della Polizia - Direttore generale della pubblica sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti al Corpo.

Il capo dello Stato ha ricevuto in dono una macchina fotografica dei primi '900 utilizzata per le foto ai sospettati e una foto segnaletica di Alcide De Gasperi scattata quando venne arrestato.

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Erdogan: Israele problematico, cerca far implodere rivoluzione Siria

Antalya, 11 apr. (askanews) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di fomentare divisioni in Siria nel tentativo di "far esplodere" la "rivoluzione" che ha rovesciato il dittatore Bashar al-Assad. "Israele si sta trasformando in un Paese problematico che minaccia direttamente la stabilità della Regione", ha dichiarato Erdogan a un forum diplomatico ad Antalya, località turistica del Mediterraneo meridionale.

"Israele si sta trasformando in un Paese problematico che minaccia direttamente la stabilità della Regione, soprattutto con i suoi attacchi a Libano e Siria. Gli attacchi di Israele ostacolano anche gli sforzi per combattere l'ISIS. Fomentando affiliazioni etniche e religiose in Siria e incitando le minoranze del Paese contro il governo, sta cercando di far implodere la rivoluzione dell'8 dicembre".

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L'esordio dirompente dei Les Votives, esce l'album Window

Milano, 11 apr. (askanews) - Window è il dirompente Ep di debutto dei Les Votives anticipato dal singolo Feel all right. La band milanese si presenta per raccontarsi e raccontare il loro immaginario nelle sue mille sfaccettature.

"Da Windows speriamo che la gente possa innamorarsi del nostro mondo e la copertina è una copertina un po' come se ci fosse una persona che sta sbirciando quello che c'è al di là di questa veneziana. È un po' significato dell'apertura al dialogo, di non aver paura di ascoltare il diverso".

Un progetto che racchiude le sonorità delle grandi icone del secolo scorso unite alle ispirazioni del presente, tra eleganza e ribellione con uno sguardo aperto verso nuove prospettive, come una giovane rock band sa fare.

"In questo caso abbiamo raccontato tante storie. Ci piace vivere delle storie, poi romanzarle, tornare a casa, fare un po' il punto di la situazione e mutarle in test e poi musica. Con uno sguardo sul mondo dell'altro, del diverso e dello sconosciuto la giovane band muove i primi importanti passi nel mondo dei live che amano moltissimo. Diciamo che il live è la parte forse più divertente. Infatti abbiamo qualche giorno di pausa adesso ma ci stiamo sentendo male. Non sappiamo più cosa fare come sfogarci. di suonare. No, veramente riusciamo a sfogarci a pieno e anche entrare in contatto con i nostri primi fan è un'emozione indescrivibile".

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Wall Street, le decisioni di Trump sui dazi? "Autolesionismo"

New York, 11 apr. (askanews) - Ancora molta incertezza sui mercati con recuperi timidi o perdite, è presto per parlare di ripresa e anzi all'orizzonte non sembra che si possa intravedere niente di buono: troppo imprevedibile Donald Trump sui dazi, mentre pesano anche le parole del capo del gigante degli investimenti BlackRock, Larry Fink, che ha messo in guardia sul rischio recessione per gli Stati Uniti, definendolo ormai quasi una certezza.

Peter Tuchman fa il trader da 40 anni, lavora per la TradeMas Securities, e commenta così la situazione: "L'umore del parquet è un po' confuso. L'ambiente è molto favorevole a Trump. E quindi, sapete, anche alcuni dei sostenitori di Trump si sono chiesti... Stanno tutti guardando i loro piani pensionistici legati ai fondi come chiunque altro. Alcuni di loro si bevono qualsiasi cosa e sono totalmente convinti che siamo proprio dove dovremmo essere. Non so da quale pianeta provengano, ma, sapete, stiamo tutti guardando i nostri piani pensionistici che sono scesi del 20% e pensiamo che questo non doveva accadere. È autolesionismo".

"Ci sono persone in tutto il Paese - ha osservato Tuchman - che probabilmente andranno in pensione alla fine del 2025 e che hanno perso 50.000 dollari. Magari ne avevano 250, e ora ne hanno persi 50. Potrebbero non essere in grado di andare in pensione. E ci sono le possibili implicazioni di una recessione. La parola con la 'R' (recessione) comincia a sentirsi in giro".

"Al signor Trump - prosegue il senior trader - è stata consegnata un'economia in un mercato che era proprio una bella scatola con un fiocco, era ideale. Era uno scenario perfetto, perfetto, perfetto. E credo che tutti abbiano percepito che, come dire, c'era un jolly in arrivo. Sapevamo che aveva in agenda i dazi e altre cose. Le politiche non erano molto chiare. E questo era il jolly"

"La prima cosa che ha fatto crollare il mercato - sintetizza per concludere Tuchman - è l'incertezza, l'ansia, lo stress e la paura per la questione dei dazi. Perché la questione dei dazi è, di per sé, un grosso problema, ma quando incombe e non c'è chiarezza in merito e non c'è un piano e una politica, beh, allora si rimane appesi, come un grande salame"

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