
Macedonia, strage discoteca: almeno 59 morti e 150 feriti
Kocani, 17 mar. (askanews) - I parenti delle vittime e dei feriti nell'incendio di un night club a Kocani in Macedonia del Nord aspettano notizie fuori dall'ospedale della cittadina nella parte orientale del paese balcanico. Almeno 59 persone sono morte nella tragedia e più di 150 sono rimaste ferite, di cui più di venti sono minorenni e ventidue sono in gravi condizioni. Molti feriti sono però stati trasportati in un ospedale di Istanbul in Turchia, ma anche in Serbia, Grecia e Croazia per ricevere cure adeguate.
Le fiamme sono divampate alle 2.30 della notte tra sabato e domenica, mentre nella discoteca era in corso un concerto hip-hop; stando alle prime ricostruzioni a causare l'incendio potrebbe essere stato l'uso di ordigni pirotecnici utilizzati per gli effetti di luce: le scintille avrebbero raggiunto il tetto del locale, ricoperto di materiale infiammabile.
"Questo locale non aveva la licenza valida per operare, questa licenza è legata, come altre in passato in Macedonia a corruzione e tangenti" ha detto il ministro degli Interni Pance Toskovski annunciando l'apertura di un'indagine per "corruzione" che coinvolge più di venti sospettati. Quindici sarebbero già stati fermati dalla polizia.
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