
Il governo italiano dovrà risarcire i migranti della Diciotti
Milano, 7 mar. (askanews) - Il governo italiano dovrà risarcire i danni a un gruppo di persone, tutti migranti, rimaste sulla nave Diciotti della Guardia Costiera italiana che li avevi salvati per 10 giorni su decisione dell'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Secondo i giudici delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione "L'obbligo del soccorso in mare" è "prevalente su tutte le norme e gli accordi bilaterali finalizzati al contrasto dell'immigrazione irregolare", quindi l'Italia doveva farli sbarcare "il prima possibile". "Non credo siano queste le decisioni che avvicinano i cittadini alle istituzioni", "è molto frustrante", ha commentato la presidente del Consiglio Meloni.
I migranti rimasero bloccati a bordo della nave a Catania dal 16 al 25 agosto del 2018. Per quei fatti venne indagato Salvini, ma la vicenda giudiziaria non arrivò mai in tribunale, si concluse con la Giunta per le Autorizzazioni a procedere del Senato che non diede il via libera.
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