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Gallera (R.Lombardia): Oms serve se è veloce e condivide dati

di TMNews mercoledì 19 febbraio 2025
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Cernobbio (Co), 19 feb. (askanews) - "La pandemia ci ha insegnato intanto che c'è la necessità anche di un sistema internazionale che sia molto reattivo quindi, anche i dibattiti di questi giorni, 'fuori o dentro la Oms', ci dicono che la Oms serve ma una Oms che svolga realmente la propria funzione con grandissima velocità e mettendo insieme le intelligenze migliori. Durante il Covid quello che era scoppiato in Cina non è stato comunicato, né con tempestività né nelle sue dimensioni, né i dati che venivano recuperati dalla Cina venivano messi a disposizione di tutti proprio per fare delle ricerche e quando questo è arrivato in Europa nessuno si era strutturato e ricordiamo che non avevano neanche chiuso i voli in arrivo dalla Cina, nessuno ci aveva detto come curare i pazienti e dato indicazioni sulla velocità del contagio quindi l'organizzazione internazionale è fondamentale, avere momenti, luoghi o strumenti di condivisione veloce di tutti i ricercatori per condividere i dati e provare ad affrontare le pandemie è assolutamente necessario, poi dobbiamo lavorare a rafforzare il sistema sanitario". Lo ha detto l'ex assessore al welfare e attuale presidente della Commissione della Regione Lombardia per il Pnrr e il monitoraggio sull'utilizzo dei fondi europei, Giulio Gallera, a margine della seconda edizione della Cernobbio School di Motore Sanità.

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Referendum, Landini: C'è bisogno di dare una grande informazione"

Roma, 14 apr. (askanews) - Sui referendum dell'8 e 9 giugno "c'è bisogno di dare una grande informazione" e dopo l'incontro della settimana scorsa con Italia Viva, questa mattina con il Pd e oggi pomeriggio con M5S e Avs "ci rivolgeremo a tutti gli organi di informazione, compreso il servizio pubblico, perché pensiamo che sia un dovere informare le persone e metterle nelle condizioni di poter andare a votare". Lo ha ribadito il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro con il Pd.

"Abbiamo chiesto un incontro a tutte le forze politiche - ha detto - ad oggi una risposta delle forze di governo non l'abbiamo ancora avuta. Nei prossimi giorni solleciteremo l'incontro anche con loro, perché pensiamo che qualsiasi forza politica debba dire ai cittadini di andare a votare. Quando c'è un referendum credo che sia dovere di qualsiasi forza politica indicare cosa pensa e dire alle persone di poter votare e poter decidere".

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Ecuador, Noboa si conferma presidente vincendo le elezioni

Quito, 14 apr. (askanews) - Daniel Noboa si è confermato presidente dell'Ecuador, vincendo le elezioni presidenziali con oltre il 54% dei consensi contro il 44% ottenuto dalla candidata di sinistra Luisa Gonzalez.

Noboa è il più giovane leader di stato in carica democraticamente eletto al mondo, a soli 37 anni, ha costruito la propria immagine sulla promessa di sicurezza e rigore economico. Membro dell'Assemblea nazionale dal 14 maggio 2021, nel maggio 2023 è stato eletto per la prima volta capo dello Stato, la sua presidenza è stata caratterizzata da una dura repressione militare delle bande criminali. Nato a Miami è figlio di Àlvaro Noboa, l'uomo più ricco dell'Ecuador e cinque volte candidato alla presidenza e della deputata Annabella Azìn, è dunque un esponente dell'elite politica e imprenditoriale del Paese.

"Questa vittoria è storica, una vittoria con un vantaggio di oltre 10 punti, una vittoria di oltre un milione di voti che non lascia dubbi su chi sarà il vincitore" ha detto a caldo davanti ai suoi sostenitori in festa.

L'opposizione contesta però il risultato di Noboa.

"Denuncio davanti al mio popolo, davanti ai media e davanti al mondo che l'Ecuador vive sotto una dittatura e che stiamo affrontando la peggiore e più grottesca frode elettorale nella storia della Repubblica dell'Ecuador" ha detto Luisa Gonzalez che ha chiesto un riconteggio dei voti.

Il nuovo presidente eletto entrerà in carica il 24 maggio per un mandato di quattro anni.

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Ucraina, nuovo attacco russo a Odessa: almeno sette feriti

Odessa, 14 apr. (askanews) - Un attacco dei russi a Odessa, città dell'Ucraina meridionale sul Mar Nero, ha provocato il ferimento di almeno sette persone. "Durante la notte, il nemico ha attaccato l'oblast di Odessa con dei droni", hanno comunicato i servizi di soccorso ucraini su Telegram.

"Sono state danneggiate infrastrutture civili, un magazzino, una stazione di servizio, una struttura medica e delle automobili", hanno precisato, mentre "sette persone sono rimaste ferite".

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In India rituali, danze e colori per il Gajan in onore di Shiva

Murshidabad (India), 14 apr. (askanews) - Musiche, danze tradizionali, rituali e colori. In India si celebra l'ultimo giorno del calendario bengalese con la festa di Gajan, in onore di Shiva, una delle principali divinità dell'induismo.

Gajan o Shiva gajon si festeggia ogni anno soprattutto nello Stato indiano del Bengala occidentale e in Bangladesh: le cerimonie durano circa una settimana e culminano con quello che è il capodanno bengalese.

I devoti si dipingono il volto con vernice rossa e si cimentano in rituali di danza con in mano bastoni con dei teschi per rendere omaggio al dio indù della distruzione. I temi centrali di questa festa sono la soddisfazione attraverso il dolore, la devozione e il sacrificio. Infatti durante le cerimonie i fedeli partecipano anche a prove estreme come la corsa sui carboni ardenti o si fanno delle perforazioni sulla pelle.

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