CATEGORIE

ITIR Summit 2025, innovazione trasformativa per guidare il futuro

di TMNews giovedì 23 gennaio 2025
2' di lettura

Pavia, 23 gen. (askanews) - Innovazione trasformativa e riflessioni sugli "ambienti estremi", oltre alla volontà di offrire uno spazio di confronto tra l'università, le imprese e le istituzioni. A Pavia, nel Teatro Fraschini, si è tenuta la seconda edizione di ITIR Summit, convegno annuale dell'Institute for Transformative Innovation Research, centro di ricerca interdipartimentale dell'Università pavese. Quest'anno l'evento è stato dedicato alle "Sfumature di blu".

"Blu spazio, blu oceano e blu anche intelligenza artificiale - ha detto ad askanews il professor Stefano Denicolai, presidente del Centro di Ricerca ITIR - giochiamo su questa metafora per parlare di ambienti estremi, ambienti nei quali è estremamente complesso lavorare e muoversi. Pensiamo alle profondità oceaniche con le loro pressioni estreme, pensate allo spazio, senza gravità, e anche all'intelligenza artificiale dove ci sono un voto normativo e incertezze verso il futuro che lo rendono un ambiente altrettanto estremo. Ma se ci ragioniamo bene, ormai chiunque si trova a lavorare con contesti incerti e davvero difficili, non importa quale che sia".

Il tentativo quindi è quello di cercare di ragionare su possibili strategie, proprio partendo dai tre ambienti estremi, che sono stati analizzati da diversi esperti, tra i quali anche il Capo di Stato maggiore della Marina Militare Enrico Credendino. L'evento di Pavia è stato poi anche l'occasione per presentare il nuovo rapporto "C-Level Study 2024", dedicato alle figure aziendali che si occupano di innovazione e trasformazione, in particolare i Chief Innovation Officier.

"Oggi l'innovazione - ha aggiunto Denicolai - è soprattutto basata sul progresso scientifico quindi la relazione con le università, i centri di ricerca e le start up più scientifiche diventa ineludibile: questo emerge molto chiaramente dai nostri dati. D'altro canto emerge che sono ruoli molto polarizzati. Cosa vuol dire: o c'è grande convinzione dell'azienda o sono ruoli un po' di rappresentanza: e le differenze nelle performance sono abissali e questo deve farci riflettere".

Tra le aziende presenti a ITIR Summit, anche la banca Fineco. "Riteniamo che lo sviluppo che l'Università sta facendo con ITIR e tutto quello che riguarda innovazione è sviluppo per noi sia fondamentale - ci ha detto Marco Rossi, Area Manager di Fineco -: noi facciamo parte di una banca che fin dall'inizio è stata leader nell'innovazione. L'innovazione è qualcosa che precede i tempi, senza innovazione non c'è neppure progresso e il progresso è fatto da tante piccole cose che devono essere sviluppate".

La strada da percorrere è ancora lunga, ma le cose si stano muovendo e l'impegno dell'accademia all'interno della società è anche un modo per affrontare le sfide così estreme con strumenti più consapevoli.

tag

Svenimento nello Studio Ovale, interrotto il discorso di Trump

Washington, 18 apr. (askanews) - Attimi di panico alla Casa Bianca: all'incontro con la stampa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il giuramento del dottor Mehmet Oz a capo dei Centers for Medicare and Medicaid Services, sembrerebbe che una ragazzina sia svenuta nello Studio Ovale mentre Trump stava parlando. I membri della stampa sono stati immediatamente accompagnati fuori.

TMNews

L'amministrazione Trump studia se licenziare il capo della Fed Powell

Roma, 18 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua amministrazione stanno valutando se licenziare il capo della Federal Reserve Jerome Powell sia un'opzione, ha dichiarato ai giornalisti il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.

"Il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione", ha detto Hassett quando gli è stato chiesto se il suo licenziamento fosse una possibilità, un giorno dopo che Trump si è scagliato contro di lui.

Il presidente degli Stati Uniti non ha l'autorità diretta di licenziare i governatori della Federal Reserve, ma Trump potrebbe avviare un lungo processo per cercare di destituire Powell dimostrando che c'è una "causa" per farlo.

Ha spesso criticato il presidente della Fed, che aveva originariamente nominato durante il suo primo mandato, accusandolo di fare politica. Powell ha di recente avvertito che le tariffe doganali di Trump avrebbero probabilmente fatto salire i prezzi e limitato la crescita economica, mettendo la Fed nella non invidiabile posizione di dover scegliere tra affrontare l'inflazione e la disoccupazione.

TMNews

Veneto, Zaia: il Piave è una preoccupazione assoluta, servono opere

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Il Piave è una preoccupazione assoluta, 5.000 metri cubi al secondo di acqua significa una colonna d'acqua lunga 5 km con una base di un metro quadrato al secondo, quindi il Piave deve avere le sue opere". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia).

"Io spero che la dottoressa Colaizzi che è autorità di bacino e oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni, intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.

TMNews

Maltempo Veneto, Zaia: stato d'emergenza è minimo. Evitata tragedia

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Dichiarare lo stato d'emergenza mi sembra il minimo, l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa sul Maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia). Al momento ci sono 7 persone evacuate nel Vicentino, l'area più colpita.

"L'allerta gialla? Ci stava, è una scelta che fanno i tecnici, non è una scelta politica - ha detto Zaia - dopodiché l'allerta gialla ovviamente in maniera a macchia di leopardo può dare anche delle zone dove l'intensificazione del piogge va in escandescenza. Quindi le allerte vengono definita tecnicamente e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa a dormire tranquilli, è un'allerta che ti dice: attenzione che potrebbero esserci fenomeni locali che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto".

Secondo Zaia grazie alle opere fatte negli ultimi anni si è evitata un'altra tragedia: "Visto e considerato che i bacini invasano, pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi, Caldogno, che abbiamo realizzato, invasa 3,8 milioni, Trissino invasa 3,5 milioni e poi l'Orolo con un milione di metri cubi, sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni, che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende. Questo vuol dire fare bacini in laminazione" ha concluso.

TMNews