CATEGORIE

Multa da 4,75 milioni a Netflix per la gestione dei dati degli utenti

di TMNews mercoledì 18 dicembre 2024
1' di lettura

Roma, 18 dic. (askanews) - Maxi multa da 4,75 milioni di euro per Netflix da parte delle autorità olandesi, per la gestione dei dati personali degli utenti abbonati. "Tra il 2018 e il 2020 - ha sostenuto l'Autorità olandese per la protezione dei dati - Netflix non ha fornito ai clienti informazioni sufficienti su ciò che l'azienda fa con i loro dati personali. E le informazioni fornite erano poco chiare in alcune aree". L'autorità ha osservato che nel frattempo il gigante dello streaming ha aggiornato la sua dichiarazione sulla privacy e ha migliorato le informazioni agli abbonati sull'uso dei dati. E ha presentato ricorso contro la multa.

Secondo l'ente di controllo, in particolare Netflix non è stata chiara sul motivo per cui vengono raccolti dati personali, su quali informazioni vengono condivise con altre parti, su quanto a lungo vengono conservate e su come vengono tenute al sicuro quando vengono trasmesse al di fuori dell'Europa.

tag

"Emily in Paris 5" si gira a Roma a maggio, poi il set a Parigi

Roma, 18 apr. (askanews) - Annunciato l'inizio delle riprese della quinta stagione di "Emily in Paris". Partiranno a Roma a maggio, per poi spostarsi a Parigi in estate. La stagione 5 arriverà nel 2025 su Netflix.

La serie, creata da Darren Star, "ideatore di Sex and the City", che è anche autore e tra i produttori esecutivi, ha sempre per protagonista Lily Collins nei panni di Emily Cooper, americana trasferitasi a Parigi per lavorare in un'agenzia pubblicitaria, circondata dai colleghi Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu), Julien (Samuel Arnold), Luc (Bruno Gouery), l'amica e coinquilina Mindy (Ashley Park) e i suoi amori, tra cui non sa decidersi, Gabriel (Lucas Bravo), Alfie (Lucien Laviscount) e adesso anche Marcello (Eugenio Franceschini) arrivato nella quarta stagione.

Tutto era finito a Roma. Il finale aperto della stagione 4 aveva visto Emily arrivare in Italia per seguire una campagna pubblicitaria del nuovo cliente Marcello; che però si rivela più di un rapporto di lavoro. Mentre a Parigi Gabriel ha ottenuto la sua agognata stella Michelin e vorrebbe festeggiare con lei.

TMNews

Meloni riceve Vance: orgogliosa del rapporto privilegiato Italia-Usa

Washington, 18 apr. (askanews) - "Sono onorata di accogliere a palazzo Chigi il vicepresidente degli Stati uniti J.D. Vance che non vedo da un sacco di tempo... come sapete abbiamo avuto un fantastico incontro ieri alla Casa Bianca e questa presenza è un'altra grande occasione per rafforzare la cooperazione bilaterale Italia-Usa". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni congiunte a palazzo Chigi con il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance in visita a Roma.

"Molti i temi che abbiamo trattato ieri, altri ne discuteremo oggi, ma sicuramente - ha aggiunto - Italia e Stati Uniti sono determinati a rafforzare la loro cooperazione. Noi crediamo che l'Italia possa essere un partner molto importante nell'Europa e nel Mediterraneo per gli Stati Uniti d'America e sicuramente c'è un rapporto privilegiato fra noi, di cui vado molto orgogliosa".

TMNews

Vance a Meloni: speriamo di mettere fine presto a una guerra brutale

Roma, 18 apr. (askanews) - "Avevamo due questioni importanti di cui discutere, ho voluto aggiornare la Presidente del Consiglio sull'andamento dei negoziati tra Russia e Ucraina, le ho riferito in privato delle novità di queste ultime 24 ore: speriamo di poter portare questa guerra brutale a una fine". Lo lo ha dichiarato il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, incontrando la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi.

"Abbiamo poi anche parlato delle relazioni economiche non solo fra Italia e Stati Uniti ma con l'Europa intera", ha aggiunto Vance che aveva già incontrato la presidente del Consiglio ieri a Washington. "Apprezzo l'amicizia fra i nostri due Paesi e la nostra personale" ha commentato il vicepresidente.

TMNews

Giornata dell'esercito in Iran: la parata mentre il regime discute con Usa

Teheran, 18 apr. (askanews) - Una parata militare con gli ultimi ritrovati dell'arte bellica made in Iran: droni, missili e sistemi di difesa aerea sfilano a Teheran di fronte alla tribuna del presidente Masoud Pezeshkian. La parata consueta per la Giornata Nazionale dell'Esercito diventa anche una dimostrazione di forza mentre il regime degli ayatollah discute con la Casa Bianca di Donald Trump. Durante l'incontro con la premier italiana Giorgia Meloni, Trump ha detto il 17 aprile che "se l'Iran non farà un accordo" sul nucleare "si metterà male per loro". "Non voglio male al popolo iraniano, sono un grande popolo" ha aggiunto, ma la linea rossa è lo sviluppo del nucleare. L'intesa firmata con Teheran da Barack Obama "era terribile, per quello vi ho messo fine".

L'Iran intanto ha condannato con parole decise il nuovo attacco Usa contro i ribelli houthi in Yemen avvenuto nella notte parlando di "barbarie". L'esercito Usa ha detto di aver distrutto il porto petrolifero di Ras Issa. Il bilancio secondo fonti houthi sarebbe di 38 morti e oltre 100 feriti.

TMNews