IDI ad alta tecnologia grazie all'intelligenza artificiale
Roma, 6 dic. (askanews) - L'IDI di Roma ha annunciato l'apertura del nuovo Centro di Diagnostica Dermatologica Avanzata, struttura d'eccellenza che consente all'Istituto Dermopatico dell'Immacolata di consolidare il proprio ruolo da protagonista nella cura e nel trattamento delle patologie dermatologiche. Le nuove apparecchiature permettono diagnosi rapide, accurate e non invasive grazie al supporto dell'intelligenza artificiale. L'apparecchiatura più sofisticata è il Vectra WB360 un sistema unico di imaging 3D per la prevenzione e l'individuazione precoce dei tumori cutanei, che sfrutta l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
Giovanni Di Lella, Direttore del Centro di Diagnostica Dermatologica Avanzata dell'IDI, ha dichiarato: "Grazie alla ricostruzione tridimensionale del intero corpo del paziente, noi riusciamo a valutare i nei, ma ancor più importante è quello che riusciamo a fare nei controlli successivi. Riusciamo ad analizzare se i nei si sono modificati e quindi, in questo modo, oltre che su quelli che hanno degli aspetti atipici, ci possiamo andare a concentrare con l'aiuto di altri strumenti. Così possiamo decidere cosa fare e questo ci aiuta molto nella diagnosi precoce del melanoma".
All'appello anche l'LC-OCT che consente una diagnosi estremamente precisa anche dei tumori epiteliali, i più diffusi nel mondo. Il Centro di Diagnostica Dermatologica Avanzata, diretto dal Dott. Giovanni Di Lella, fa parte di un più ampio piano di innovazione e di sviluppo di tutta la diagnostica per immagini dell'Ospedale, realizzato grazie al significativo e fondamentale supporto della Fondazione Roma con il suo presidente Franco Parasassi e alla collaborazione con Siemens Healthineers Italia
Franco Parasassi, Presidente di Fondazione Roma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Oggi la sanità pubblica è di fronte ad un bivio ed a sfide importanti. Medicina personalizzata, umanizzazione delle cure, medicina di precisione sono alcune di queste. Ecco, noi qui all'IDI, attraverso un investimento di circa 3 milioni e mezzo di euro, abbiamo messo a disposizione delle apparecchiature che vanno proprio incontro a questa indicazione. Quindi medicina personalizzata di precisione in un ambito di umanizzazione delle cure. Questo per noi è un concetto molto importante".
L'innovazione tecnologica, passa anche attraverso l'intelligenza artificiale, che arricchisce la professionalità di medici e ricercatori per garantire ai cittadini il diritto alla salute.