"La parità non può aspettare": Tim contro il gender gap
Firenze, 26 nov. (askanews) - La parità non può aspettare. Con questo slogan TIM rinnova la propria sfida per abbattere il genderg gap all'interno del 'L'eredità delle donne', il festival dedicato all'empowerment femminile che ha animato Firenze nello scorso week end. In quest'ottica l'azienda di telecomunicazioni ha spiegato quali sono i progetti concreti per abbattere i tempi del cambiamento con le parole dell'amministratore delegato Pietro Labriola.
"Gli elementi fondamentali sono tre: il primo è parlarne, quello che abbiamo fatto anche con lo spot di Tornatore, perché nel momento in cui se ne parla c'è un fenomeno, c'è un problema e va trovata una soluzione. Le provocazioni con gli spot che abbiamo fatto, per quanto siano estremamente corretti, sono importanti perché hanno portato le persone a domandarsi perché TIM dibatte di questo problema. Il secondo sono alcuni interventi strutturali, se noi vogliamo colmare la differenza di salari che c'è tra gli uomini e le donne, darsi un obiettivo e ridurlo di ogni anno all'interno degli obiettivi aziendali, diventa un elemento chiave. Il terzo aspetto non riguarda di per se le donne ma il cambio generazionale. Quanto prima nel mondo del lavoro entreranno più giovani, tanto prima questo problema troverà delle soluzioni. Questo perché i giovani arrivano con una propensione maggiore alla discussione di questi temi".
A moderare l'incontro la direttrice del magazine Elle Manuela Ravasio, che ha sottolineato l'importanza di parlare di gender gap tutti i giorni, e non solo in prossimità del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
"Agire immediatamente sugli stipendi. La prima cosa è quella, fare formazione, riattivare quella che è la mentorship aziendale, quindi imparare da chi è già più formato e poi di nuovo parlarne e non trattarlo come lo zio un po' pazzo alle feste di Natale. Cioè, è un tema vero, vivo che c'è tutto l'anno".
I dati analizzati durante l'intervento hanno evidenziato come ad oggi l'Italia sia ancora ben distante dell'obbiettivo di abbattere questa grande differenza. Fornire esempi positivi, lavorare sulle politiche del lavoro e ricambio generazionale sono per Tim aspetti fondamentali per accelerare il cambiamento.