CATEGORIE

Focus Live: Smonting e Omnisyst promuovono il riuso ed il riciclo

di TMNews martedì 12 novembre 2024
2' di lettura

Milano, 12 nov. (askanews) - Si è concluso domenica sera, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, l'evento Focus Live 2024 che per tre giorni ha coinvolto il pubblico in una serie di attività e laboratori dedicati a scienza, tecnologia e sostenibilità. Questa edizione, diretta da Gian Mattia Bazzoli di Focus Mondadori, ha dimostrato quanto sia importante diffondere temi cruciali per il futuro. Abbiamo parlato con Gian Mattia Bazzoli, Direttore Responsabile Focus Mondadori:

"Nel contesto di Focus Live, questa tre giorni di scienza e divertimento, i laboratori come lo Smonting sono il pezzo forte perché il nostro obiettivo è quello di spiegare la scienza in un modo divertente facendo mettere le mani in pasta al nostro pubblico, facendo sperimentare la scienza a 360 gradi. È un evento che permette a tutti di provare a essere per un giorno, per un pomeriggio, un piccolo scienziato".

Tra i protagonisti di questa edizione, il laboratorio Smonting ha attirato l'attenzione di visitatori di tutte le età, proponendo un'esperienza pratica ed educativa che unisce la curiosità per il funzionamento dei dispostivi elettronici alla consapevolezza ambientale. È poi intervenuto Filippo Valenti, Vicepresidente Associazione Smonting:

"I laboratori di Smonting sono laboratori ad altissima tecnologia, serve solo un cacciavite e degli oggetti con delle viti da smontare e poi noi raccontiamo cosa c'è all'interno, la meraviglia, la fatica costruttiva e progettuale che c'è nelle cose sperando che in questo modo si possa sensibilizzare al riuso e non al cambio di un oggetto solo perché non è l'ultimo modello".

Un tema, quello del riciclo, che sta particolarmente a cuore ad Omnisyst, azienda con trent'anni di esperienza nella gestione circolare dei residui industriali. Omnisyst ha collaborato all'iniziativa supportando la raccolta ed il recupero dei materiali derivanti dal laboratorio. Infine è intervenuta Flaminia Monetti, HR Director in Omnisyst:

"L'80% dei rifiuti in Italia provengono dalle industrie. Noi in questo contesto siamo consapevoli che abbiamo il dovere di essere promotori di un cambiamento molto profondo che possa andare a sponsorizzare, anche attraverso la nostra presenza sul territorio, una cultura del recupero e della diminuzione degli sprechi. Io in quanto HR Director e mamma di due bambini credo veramente che per la costruzione di un futuro, che possa essere veramente sostenibile, siano fondamentali le azioni ed i valori che noi possiamo trasmettere alle nostre persone".

Grazie al supporto di organizzazioni come Smonting e aziende come Omnisyst, centinaia di persone hanno avuto l'opportunità di riflettere sulla sostenibilità in modo concreto, trasformando la curiosità in consapevolezza e ispirazione.

tag

Ti potrebbero interessare

Vertice a Berlino sull'Ucraina, l'Ue: progressi concreti

Berlino, 16 dic. (askanews) - "Per la prima volta dall'inizio della guerra, un cessate il fuoco sembra possibile. Vogliamo procedere lungo il cammino verso la pace insieme agli ucraini, ai nostri partner europei e agli Stati Uniti": questo il messaggio principale emerso dai colloqui di Berlino tra i diversi leader europei, espresso dal cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Alla riunione, a cui ha preso parte anche la premier Giorgia Meloni, presenti gli emissari americani Steve Witkoff e Jared Kushner, genero di Donald Trump, oltre a Volodymyr Zelensky. Proprio il presidente ucraino ha parlato di "progressi" nelle trattative con i negoziatori statunitensi verso una pace con Mosca.

"Sono stati colloqui non facili ma produttivi. Queste conversazioni non sono mai facili, ma è stata una conversazione produttiva, con molti dettagli" ha precisato. Anche Trump, parlando dallo Studio Ovale ha poi affermato di aver avuto "un'ottima conversazione con i leader europei", "le cose sembra stiano andando meglio anche se lo abbiamo detto per diverso tempo", tuttavia "penso che siamo più vicini adesso di quanto non lo siamo mai stati alla pace".

I leader riuniti a Berlino hanno detto di aver "accolto con favore i significativi progressi negli sforzi del presidente Trump per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina". E hanno concordato di collaborare con Trump e Zelensky per raggiungerla in modo da preservare la sovranità ucraina e la sicurezza europea".

Tra gli impegni presi, anche quello "per una 'forza multinazionale Ucraina' a guida europea, composta dai contributi delle nazioni disponibili nell'ambito della coalizione dei Volenterosi e supportata dagli Stati Uniti.

Nella dichiarazione congiunta adottata al vertice, i leader europei hanno preso l'impegno a "sostenere fermamente l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea". Ora, hanno detto, spetta alla Russia dimostrare la propria volontà di lavorare per una pace.

"Gli ucraini difendono coraggiosamente la loro indipendenza ogni giorno. Meritano una pace degna del loro coraggio" ha scritto su X la presidente della commissione europa Ursula von der Leyen.

TMNews

Elon Musk è il più ricco del mondo per Forbes, con 508 mld dollari

Roma, 16 dic. (askanews) - Con un patrimonio stimato a 508,1 miliardi di dollari, Elon Musk viene catalogato primo al mondo come ricchezza da Forbes. Il fondatore di Space X e Tesla è seguito a distanza da Larry Page, cofondatore di Google con 253,3 miliardi, e da Larry Alison, di Oracle, al terzo posto con 235,4 miliardi.

Fuori dal "podio", secondo Forbes si piazzano il patron di Amazon Jeff Bezos con 235,2 miliardi e il co-fondatore di Google Sergey Brin con 233,8 miliardi; seguono il creatore di Facebook oggi Meta Mark Zuckerberg con 222,1 miliardi, il francese Bernard Arnault (e famiglia) con 189,4 miliardi, Jensen Huang, co-fondatore, presidente e ceo della società di processori Nvidia con 153,2 miliardi, l'imprenditore ed economista statunitense Warren Buffet con 149,7 miliardi e l'ex ceo di Microsoft Steve Ballmer con 145,1 miliardi.

Il primo tra gli italiani messi in graduatoria dalla testata Usa è Giovanni Ferrero, con un patrimonio stimato a 41,3 miliardi di dollari il 61enne risulta 44esimo.

TMNews

Trump firma ordine esecutivo: "Fentanyl arma di distruzione di massa"

Roma, 16 dic. (askanews) - Nel corso di una cerimonia nello Studio Ovale della Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che classifica il fentanyl come arma di distruzione di massa: "Se questa fosse una guerra, sarebbe una delle peggiori", ha dichiarato.

Trump ha parlato degli sforzi americani contro il traffico di droga: "Le droghe che arrivano via mare sono diminuite del 94%. Ora colpiremo via terra, il che è molto più facile", ha aggiunto. Infine, ha accennato a una possibile riclassificazione della marijuana, "per consentire ulteriori ricerche".

"Devo dire che la droga in arrivo via mare è diminuita del 94%. E stiamo cercando di capire chi è l'altro 6%. Ma è diminuita del 94% e inizieremo a colpirli via terra, il che è molto più facile da fare, francamente", ha sottolineato.

Riguardo al fentanyl ha aggiunto:

"Se questa fosse una guerra, credo sarebbe una delle peggiori. Negli ultimi cinque o sei anni, hanno ucciso tra le 200.000 e le 300.000 persone ogni anno. Si parla di 100.000, che è già tanto, ma il numero reale è molto più alto, è stato dimostrato. Ha distrutto molte famiglie, perché quando si perde un figlio, o anche se il figlio è gravemente dipendente, si perde anche la famiglia. La famiglia non sarà mai più la stessa".

"Per quanto riguarda la questione della droga, è corretto che lei sta prendendo in considerazione un ordine esecutivo per riclassificare la marijuana?", gli chiede un giornalista.

"Ci stiamo pensando, sì", ha confermatoTrump. "Perché molte persone vogliono vedere questa riclassificazione, perché permetterebbe di svolgere una grande quantità di ricerche che non potrebbero essere svolte senza riclassificazione. Quindi ci stiamo pensando molto seriamente", ha concluso il presidente Usa.

TMNews

Inaugurato l'albero di Natale e il presepe in Piazza San Pietro

Città del Vaticano, 16 dic. (askanews) - Il Vaticano ha inaugurato l'albero di Natale e il presepe in Piazza San Pietro. L'abete proviene da Bressanone, la regione più settentrionale d'Italia, mentre il presepe è stato allestito da artigiani della diocesi meridionale di Nocera Inferiore-Sarno. "Rappresenta l'immagine di questa Natività in una prospettiva moderna, dove accanto a noi ci sono santi e persone che hanno dato la vita per la nostra terra, e i segni della nostra fede nella tradizione popolare e religiosa", ha spiegato Don Andrea Amato di Nocera Superiore.

TMNews