CATEGORIE

Chi è Enrico Pazzali, al centro dell'indagine sulle banche-dati

di TMNews martedì 29 ottobre 2024
2' di lettura

Milano, 28 ott. (askanews) - Enrico Pazzali, il manager di lungo corso il cui nome è al centro dell'inchiesta sui dossier realizzati dalla sua Equalize Srl, era da tempo noto e stimato tra i palazzi della Milano che conta. Presidente (autosospeso) di Fondazione Fiera Milano, azionista di controllo di Fiera Milano, Pazzali è un uomo di relazioni considerato vicino al centrodestra, che però negli anni ha incassato anche il sostegno dell'opposizione. Prova ne è il suo incarico, a partire dal 2019, alla guida della fondazione, assegnato dalla giunta regionale, di centrodestra, ma che ha avuto, come da Statuto, anche l'appoggio del Comune di Milano, guidato dal centrosinistra.

Milanese, classe 1964, dopo la laurea in economia aziendale, con specializzazione in organizzazione del Lavoro, presso l'Università Bocconi, inizia una carriera che lo porterà con vari ruoli in diverse aziende, da Poste a Omnitel, Compaq, Shell e Bull, per approdare in Fiera Milano nel 2007, come direttore generale. Nominato poi amministratore delegato, nel 2015 si allontana dai palazzi meneghini per guidare Eur Spa a Roma, salvo poi rientrare a Milano nel 2019 come presidente della Fondazione Fiera.

L'emergenza Covid nel 2020 lo vedrà impegnarsi in una impresa, che gli varrà nuovo credito trasversale tra politici locali e nazionali. È lui il manager dietro l'ospedale messo in piedi in tempi strettissimi nell'area della Fiera per il ricovero dei pazienti malati in terapia intensiva e, successivamente, per due centri vaccinali. Per questo viene insignito con la massima onorificenza della Regione Lombardia, la Rosa Camuna 2021 (il premio speciale del presidente di Regione Lombardia) e con l'Ambrogino d'oro del Comune di Milano.

Sposato con due figlie, attuale consigliere di amministrazione dell'Università Bocconi e presidente del Comitato Bergamo-Brescia 2023, Pazzali era il nome che circolava tra gli ambienti del centrodestra come possibile candidato per il dopo Sala a Palazzo Marino. Ora questa eventualità sembra sfumata di fronte alle vicende giudiziarie che lo vedono indagato a Milano per associazione per delinquere finalizzata agli accessi abusivi alle banche dati, che venivano realizzati dalla Equalize, di cui è socio di maggioranza.

tag

Ti potrebbero interessare

Torna la musica raccontata e suonata in Via dei Matti n.0

Milano, 15 dic. (askanews) - La quinta stagione di Via dei Matti n.0 torna su Rai 3 dal 22 dicembre, dal lunedì al venerdì alle 20:20, con nuova vitalità e una rinnovata cura poetica. A condurre questo viaggio nel cuore della musica ci sono Valentina Cenni e Stefano Bollani, protagonisti di un'intesa narrativa e musicale che si traduce, puntata dopo puntata, in un dialogo brillante, affettuoso e profondamente colto.

Il nuovo ciclo accoglie ospiti provenienti dal mondo della musica, del canto e della recitazione: interpreti illustri, musicisti di fama internazionale, cantanti dalla personalità magnetica, attori capaci di attraversare la parola come fosse spartito. Ognuno porta con sé un frammento prezioso del proprio percorso artistico, una storia che illumina la scena, un suono che apre varchi sensibili nelle nostre percezioni.

Valentina Cenni guida la conversazione con la sua consueta raffinatezza, trasformando ogni scambio in un racconto ospitale, capace di intrecciare curiosità, ironia e profondità. Accanto a lei, Stefano Bollani continua a plasmare la dimensione musicale del programma con invenzioni pianistiche sempre sorprendenti, creando atmosfere che avvolgono gli ospiti e accompagnano lo spettatore in un'esperienza d'ascolto viva, intima, imprevedibile.

La scenografia amplifica la vocazione del programma a diventare una vera casa della musica, uno spazio accogliente e immaginifico, dove ogni dettaglio invita alla concentrazione e alla meraviglia. Così, ogni puntata assume la forma di un piccolo concerto narrativo: un salotto sonoro in cui parola, canto e strumento si intrecciano con naturalezza, restituendo alla cultura il suo volto più gioioso.

Con questa quinta stagione, Via dei Matti n.0 riafferma il suo ruolo di "presidio poetico" all'interno della televisione italiana: un luogo dove la musica respira, dove l'arte trova ospitalità e dove l'intelligenza del racconto diventa gesto quotidiano e luminoso.

TMNews

"Stranger Things 5 - Volume 2": svelato il trailer del gran finale

Roma, 15 dic. (askanews) - Manca poco al gran finale atteso dai fan di tutto il mondo. Rilasciato il trailer della seconda parte della quinta stagione di "Stranger Things" che promette un epilogo spettacolare, al griso di "Tutto ciò che abbiamo sempre creduto sul Sottosopra si è rivelato completamente sbagliato".

La conclusione della serie fenomeno si avvicina, con il debutto del Volume 2 (episodi 5-7) il 26 dicembre su Netflix, e l'ultimo episodio il primo gennaio 2026 alle 2 del mattino (ora italiana).

Autunno 1987. Hawkins è rimasta segnata dall'apertura dei portali e i piccoli eroi protagonisti sono uniti da un unico obiettivo: trovare e uccidere Vecna, che è svanito nel nulla: non si sa dove si trovi né quali siano i suoi piani. A complicare la missione, il governo ha messo la città in quarantena militare e ha intensificato la caccia a Undici, costringendola a nascondersi di nuovo. Con l'avvicinarsi dell'anniversario della scomparsa di Will si fa strada una paura pesante e familiare. La battaglia finale è alle porte e con essa un'oscurità più potente e letale di qualsiasi altra situazione mai affrontata prima.

Per porre fine a quest'incubo è necessario che il gruppo al completo resti unito, per l'ultima volta. La serie dei fratelli Duffer con tra gli altri Winona Ryder, David Harbour e Millie Bobby Brown dalla prima stagione nel 2016 a oggi è stata una delle più viste e acclamate su Netflix per il suo mix di fantascienza, avventura e richiami agli anni '80 e al cinema di Spielberg.

TMNews

Moretta nuovo console onorario Repubblica di Slovacchia a Napoli

Roma, 15 dic. (askanews) - "I rapporti tra Slovacchia e Italia sono ottimi. Lo testimoniano anche le diverse visite ufficiali negli ultimi anni del nostro Presidente e del Primo Ministro. A gennaio 2026 è prevista anche quella del Presidente del Parlamento. Riteniamo la cooperazione con le regioni altrettanto fondamentale e sono davvero lieta di essere oggi qui a Napoli per l'apertura del Consolato onorario guidato da Vincenzo Moretta". Sono le parole di Karla Wursterovà, ambasciatrice della Repubblica Slovacca in Italia, intervenuta alla cerimonia del taglio del nastro degli ambienti della sede consolare, che inizierà ufficialmente a svolgere attività di assistenza ai cittadini slovacchi e di promozione delle relazioni bilaterali nel Mezzogiorno, insieme a Marek Estok, Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e degli Affari Europei della Repubblica Slovacca. Presso il Circolo dell'Unione di Napoli si è poi svolto un incontro alla presenza delle massime istituzioni civili, militari, accademiche ed economiche del territorio tra i quali il Prefetto di Napoli Michele Di Bari e gli assessori comunali Chiara Marciani e Antonio De Iesu.

"Le competenze del Consolato onorario della Repubblica di Slovacchia avrà competenze in Campania, Calabria e Basilicata - ha dichiarato il neoconsole onorario Vincenzo Moretta - ed è un onore grandissimo per me poter mettere insieme relazioni tra due Paesi che da tempo mostrano reciproca simpatia e collaborazione in tante attività economiche, culturali, artistiche e, soprattutto, nell'assistenza dei cittadini. Sono sicuro che insieme faremo un grande lavoro che consentirà di riprendere rapporti economici e commerciali che costituiscono un'opportunità importante per le realtà del Mezzogiorno".

TMNews

L'oliva Coratina, il sapore di un territorio che conquista il mondo

Corato (Bari), 15 dic. (askanews) - Nelle campagne di Corato, tra le centinaia di ettari coltivati a ulivi, sorge un grande albero millenario che è la pianta madre della cultivar coratina da cui si ricava il pregiatissimo olio extra vergine ambasciatore nel mondo di una delle eccellenze pugliesi più riconosciute.

Partendo dall'oliva coratina come simbolo dell'identità di una intera comunità il comune pugliese ha varato il progetto "Corato Cultivar Bellezza", un marchio per promuovere un territorio che ha molto da offrire, come ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive, Concetta Bucci: "Corato Cultivar Bellezza è un percorso che racchiude tutto quello che parla della nostra città, la cultivar, che ovviamente è la regina di tutto lo sviluppo economico, ma anche della nostra tradizione più risalente perché qui a Corato c'è una vocazione fortemente agricola legata fortemente all'olio e alla cultivar".

"E' un primo passo verso ulteriori sinergie, per fare rete con i B&B, con le attività di ristorazione, con tutte le strutture ricettive, con le attività commerciali, perché davvero si comprenda che la cultivar è di Corato non solo intesa in senso produttivo, ma nel senso più ampio del termine che identifica una comunità", ha concluso Bucci.

A fare da cornice alla presentazione di "Corato Cultivar bellezza", tre giorni di festa che hanno trasformato la città in un percorso diffuso tra cultura, musica e territorio. Dal concerto jazz di Enrico Rava alle visite guidate teatrali nei luoghi simbolo del centro storico illuminato a festa, tra arte, memoria e racconto.

Un viaggio che ha messo in luce anche la ricchezza produttiva del territorio, non solo legata all'olio, ma anche a una filiera agroalimentare d'eccellenza che comprende realtà vinicole, due storici pastifici (Granoro e Riscossa) e un'azienda leader mondiale nella lavorazione del grano (Casillo).

TMNews