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Germania, si vota in Brandeburgo, incertezza e paura spingono l'AfD

Roma, 19 set. (askanews) - Domenica 22 settembre si vota in Brandeburgo, Land orientale tedesco che circonda Berlino. Gli ultimi sondaggi prima del voto danno all'estrema destra AfD al 28-29%, in lieve vantaggio sui socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz - attestati attorno al 24-25% - ma che fino ad oggi hanno vinto tutte le elezioni regionali dopo la Riunificazione.

A Potsdam, dove risiede Scholz, che tuttavia non si è fatto vedere al fianco del Governatore socialdemocratico uscente Dietmar Woidke (Sdp), gli elettori pensano - e alcuni temono - che AfD, dopo i recenti successi nei Laender orientali di Turingia e Sassonia, uscirà nuovamente rafforzata dalle urne.

"Sì, penso che le persone abbiano un motivo per cui si sentono così o per cui votano così.. Perché i problemi ovviamente ci sono e le soluzioni offerte semplicemente non sono adeguate. Credo che il risultato sarà in linea e che probabilmente uscirà un'AfD molto forte", dice ad Afp Friedrike Lassen, elettrice di 41 anni.

"Beh, a essere onesti, penso sia un po' di paura e forse un po' di frustrazione il fatto che non stiamo più facendo bene come una volta - dice Dana Gerullis, elettrice di 29 anni - Ma onestamente penso che le cause vengano ricercate nella parte sbagliata. E trovo anche difficile, proprio perché sei insoddisfatto, lasciarti influenzare da partiti del genere"."

"Sono più indeciso che mai - rivela l'elettore Harry Mohnke, 70 anni - Non perché non mi piaccia la politica adesso, ma perché semplicemente non mi piacciono più i politici. Non ho idea di cosa sceglierò".

Indecisi a parte, i messaggi in campagna elettorale di Alternativa per la Germania (AFd), rivolti soprattutto ai più giovani, riguardano l'opposizione ai migranti, le politiche ambientaliste e di sostegno della Germania all'Ucraina, oltre ad accusare i partiti generalisti dell'economia stagnante. Beda Romano, scrittore e attuale corrispondente del Sole24Ore da Bruxelles:

"La Germania in questa fase è segnata da una preoccupazione generalizzata, da un'angoscia generalizzata per il futuro e per quello che sta avvenendo. Il Paese ha paura di perdere la prosperità acquisita. E in una situazione come questa, purtroppo, anche gli immigrati ne pagano lo scotto", ha spiegato ad askanews.

"Siamo in una fase in cui Alternative fuer Deutchland è certamente forte in Germania Orientale. Questo non significa che arriverà al potere nei Laender in cui si è votato recentemente e ciò non significa che possa arrivare al potere l'anno prossimo a livello federale", ha sottolineato Beda Romano.

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