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Tre anni del Ca' di Dio: Venezia, ma anche la sua Laguna

di TMNews sabato 29 giugno 2024
2' di lettura

Venezia, 29 giu. (askanews) - Un progetto che cresce e si vuole radicare in un'idea di venezianità non scontata. Il Ca' di Dio, hotel parte della collezione VRetreats di VOIHotels si è conquistato il suo spazio nell'offerta turistica della città, ha continuato a lavorare su una propria identità precisa. Abbiamo provato a tracciare un bilancio con il general manager Christophe Mercier. "Possiamo dire - ha spiegato Mercier ad askanews - che dopo quasi tre anni di apertura i risultati sia in termini di qualità, di felicità dei nostri ospiti, della collaborazione con i nostri associates e dal punto di vista finanziario, possiamo dire che è un successo. Naturalmente dopo tre anni riparte un nuovo ciclo, come lo stiamo vedendo per la parte ristorazione e ovviamente per la parte camere, stiamo smette implementando nuovi progetti, nuove idee per giustamente andare a catturare sempre di più una parte del mercato che ancora oggi non abbiamo ancora preso".

L'idea di hotellerie del Ca' di Dio però va anche oltre Venezia in senso stretto e, sia per le relazioni con i prodotti del territorio, sia per quella con i luoghi della Laguna, guarda a una prospettiva più ampia. "A oggi - ha aggiunto il general manager riferendosi anche alle politiche di promozione turistica della città - non è stato sviluppato il progetto che noi facciamo con il Botanical Tour per esempio di andare a portare i nostri ospiti nella Laguna. Cioè, a Venezia pensiamo sempre su questo piccolo pesce, no, quello che vediamo bene dall'alto, che alla fin fine è troppo piccolo in alta stagione e sarà troppo grande in bassa stagione, perché i picchi sono in alta stagione. E ugualmente la laguna, e lì partiamo su Murano, Torcello, Murano, tutta la parte di Rio Piccolo, cioè c'è un mondo enorme di bellezza che potrebbe essere scoperto".

Un mondo che è parte della natura profonda di Venezia, che la spiega in modo persino migliore rispetto a San Marco e altri luoghi diventati icone globali. E pensare in termini di allargamento degli spazi è anche una strategia possibile e sostenibile per fare fronte al turismo di massa che a volte sembra soffocare la città.

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WFP: "Le nostre scorte alimentari a Gaza sono completamente esaurite"

Roma, 25 apr. (askanews) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha denunciato di aver "esaurito tutte le sue scorte" a Gaza, dove Israele sta bloccando l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari e continua i bombardamenti, che hanno causato 12 morti questa mattina, secondo gli operatori umanitari.

Antoine Renard, Direttore nazionale del WFP per la Palestina, ha affermato: "Le scorte alimentari del Programma Alimentare Mondiale per il nostro programma di assistenza alimentare di base a Gaza sono completamente esaurite. Dal 2 marzo, nessun bene umanitario o commerciale è entrato nella Striscia di Gaza e la nostra capacità di risposta continua a diminuire. I 25 panifici che abbiamo supportato in tutta la Striscia di Gaza, che hanno sfamato 800.000 persone, non sono più operativi", ha denunciato.

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Papa, domenica visita dei cardinali alla tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) -"È stato deciso dal collegio cardinalizio che domenica 27 aprile alle ore 16 verranno tutti i cardinali nella Basilica di Santa Maria Maggiore, varcheranno la Porta Santa, si fermeranno per una preghiera personale alla tomba di Papa Francesco, entreranno nella cappella dove è esposta la Salus Populi Romani e si fermeranno per la preghiera dei secondi vespri della domenica della misericordia. È un evento organizzato dal collegio cardinalizio e dalla Basilica".

Così il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore e che ora diventerà una sorta di custode della tomba di Francesco.

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25 aprile, Landini: le parole di Mattarella rappresentano tutti noi

Milano, 25 apr. (askanews) - "Le parole del presidente della Repubblica da Genova mi paiono davvero parole di chi rappresenta tutti noi". Lo ha detto il numero uno della Cgil, Maurizio Landini da Milano alla manifestazione per il 25 aprile.

Per Landini Mattarella ha ricordato "in modo molto diretto che oggi è la celebrazione della sconfitta del Fascismo e del Nazismo ed è assolutamente importante che nessuno dimentichi che siamo un paese democratico perché è stato sconfitto il nazismo e il fascismo". "Senza la lotta di liberazione, senza la Resistenza, senza l'impegno di tutti gli antifascisti, ottant'anni di democrazia e di libertà non li avremmo mai avuti", ha detto Landini.

Celebrazioni "sobrie" come è stato chiesto? "Credo che nessuno qui abbia bevuto, quindi non è un problema di essere sobri, sono qui per rafforzare democrazia e libertà che naturalmente non sono mai date una volta per tutte anzi viviamo una situazione di crisi. L'elemento fondamentale che regge una democrazia è il lavoro, il fatto che le persone possano vivere con dignità. Un paese quando il lavoro è precario, non arrivi alla fine del mese e muori sul lavoro, è un paese dove la democrazia e la giustizia sociale sono in crisi".

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Papa, cardinal Makrickas: così ha scelto la tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) - Il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, che diventerà custode della tomba di Papa Francesco, alla vigilia dei funerali del Pontefice, ha raccontato: "Papa Francesco ha voluto personalmente che la sua tomba fosse in questa Basilica. Il Santo Padre doveva presentare diverse proposte per un intervento presso la Cappella Paolina, e gli ho chiesto se avesse pensato a una sua tomba presso la Basilica, visto che è così legato all'immagine della 'Salus Popoli Romani' e alla devozione mariana, ma in quel momento - era il 13 maggio 2022 - mi disse che i papi devono essere sepolti a San Pietro. Dopo una settimana mi ha chiamato a Santa Marta dicendomi: 'La Madonna mi ha detto: preparati la tomba' e ha aggiunto: 'Sono felice che la Madonna non si sia dimenticata di me', e mi ha chiesto di ricercare un posto per la sua tomba.

"Lui voleva che la tomba parlasse della sua vita, della semplicità, di cose essenziali" e "la pietra del sepolcro è quella ligure, delle sue terre e dei suoi avi" ha aggiunto.

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