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Malattie rare, a Padova un confronto sulle reti europee ERN

di TMNews giovedì 22 febbraio 2024
2' di lettura

Padova, 22 feb. (askanews) - Una due giorni a Padova per discutere di malattie rare e reti europee. "A tutto ERN" è un evento patrocinato dall'Azienda Ospedale Università di Padova e dall'Università degli Studi di Padova e organizzato da Motore Sanità, che vuole essere un'occasione di confronto tra aziende sanitarie, regioni e coordinamento nazionale sulla proiezione Europea che ha avuto il mondo delle malattie rare, con il lancio nel 2017 degli European Reference Networks, ossia reti internazionali che uniscono fra loro i centri di eccellenza per tali malattie.

"Sono dei network che collegano, fra di loro, ospedali di eccellenza per le malattie rare. 24 sono queste reti, perché 24 sono i gruppi di malattie rare che sono stati identificati - ha detto ad askanews il professor Giorgio Perilongo, professore ordinario di Pediatria e coordinatore del Dipartimento Funzionale Malattia Rare dell'Azienda Ospedale Università di Padova, coordinatore dell'evento -. Qual è il loro scopo principale? E' quello di far circolare fra questi centri informazioni, conoscenze, esperienze, in modo tale che tutti gli ospedali europei abbiano la stessa qualità di conoscenza e siano ugualmente in grado di erogare uguali prestazioni ai pazienti con malattia rara".

La visione è che questi network raccogliendo informazioni e dati sulla malattia rara generano anche conoscenze, rivelandosi uno stimolo non solo per migliorare la qualità della cura ai pazienti, ma pure per rafforzare la ricerca. "Per i pazienti - ha aggiunto Luca Sangiorgi, direttore della Struttura complessa malattie rare scheletriche dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e coordinatore di ERN Bond - gli ERN sono stati un cambiamento epocale perché a questo punto non abbiamo più un riferimento nazionale, ma possiamo confrontarci con esperti a livello internazionale. Quindi anche tutti quei pazienti che non avevano una diagnosi, tramite questo strumento che si chiama CPMS, questo ci rende possibile la discussione con esperti internazionali, quindi arrivare a una diagnosi che è la parte principale per poi arrivare a un trattamento, un follow up e quindi garantire una migliore qualità della vita ai nostri pazienti".

L'Italia è capofila nella gestione dei pazienti affetti da malattie rare e anche le istituzioni territoriali guardano con interesse al coordinamento europeo. "Quando parliamo di malattie rare - ha concluso Manuele Lanzarin, assessore alla Sanità della Regione Veneto - parliamo di un numero importante, di malattie nuove, di bisogni emergenti, di cure assistenziali specifiche, di ricerca continua, anche pensiamo solo il campo farmacologico, ma pensiamo anche alla presa in carico che quindi ha bisogno di setting multidisciplinari ma anche multisettoriali e quindi entrare anche in un sistema europeo con riconoscimento, come la rete ERN. Il Veneto da questo punto di vista è un'eccellenza, ha 22 riconoscimenti appunto di reti europei ERN per quanto riguarda le malattie rare e un coordinamento anche molto importante".

Con l'obiettivo comune di rafforzare la ricerca e dare risposte e cure a chi soffre di malattie rare.

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Spazio, lanciato satellite Esa Biomass: misurerà carbonio foreste

Milano, 29 apr. (askanews) - È stato lanciato Biomass, il satellite dell'ESA, progettato per fornire informazioni sulle foreste del mondo e sul loro ruolo cruciale nel ciclo del carbonio della Terra. Il satellite è decollato a bordo di un razzo Vega-C dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese.

Dopo un volo della durata di 57 minuti, il lanciatore ha rilasciato il satellite in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 666 km.

Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa, i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinato la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull'evoluzione delle foreste del nostro Pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.

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A Palmanova un'istallazione luminosa dedicata a "Thunderbolts"

Roma, 29 apr. (askanews) - In occasione dell'arrivo al cinema (dal 30 aprile) del nuovo film Marvel Studios "Thunderbolts*", Disney Italia ha realizzato un'installazione luminosa nella città fortezza di Palmanova (Ud), Patrimonio Unesco e capolavoro dell'architettura italiana.

L'asterisco simbolo del film e i sei nuovi personaggi protagonisti sono apparsi nella grande piazza esagonale della città grazie a un'imponente struttura illuminotecnica. Un video aereo, girato nella notte, racconta la trasformazione della piazza centrale della città e del suo centro storico che si illumina e prende vita. Cuore dell'allestimento, in un'area di 9.000 metriquadri, sono stati 151.200 punti luminosi.

Il progetto è stato realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Palmanova, conosciuta come la "città stellata" per la sua pianta poligonale a stella a nove punte.

In "Thunderbolts*", diretto da Jake Schreier, i Marvel Studios hanno riunito un'nsolita squadra di antieroi: Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker. Dopo essersi ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da Valentina Allegra de Fontaine, questi emarginati devono affrontare una missione pericolosa che li costringerà a confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato.

Tornano nei loro ruoli del Marvel Cinematic Universe Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Hannah John-Kamen e Julia Louis-Dreyfus. Il cast include anche nuovi arrivati nel MCU: Lewis Pullman, Geraldine Viswanathan, Chris Bauer e Wendell Pierce.

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Nuova riunione dei cardinali, Becciu: non entrerò in conclave

Roma, 29 apr. (askanews) - Nuovo giorno di congregazioni generali tra i cardinali che dal 7 maggio saranno riuniti in conclave per l'elezione del nuovo Papa. In primo piano il caso Angelo Becciu, il cardinale sardo, coinvolto nel processo sulla vendita del palazzo londinese di Sloane Avenue, che mentre si riunivano i cardinali ha comunicato in una nota: "Ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza".

I cardinali, riunitisi anche nella terza messa in suffragio di Papa Francesco presieduta dal cardinale vicario Baldassere Reina, hanno sottolineato che l'abuso sessuale clericale è una delle sfide principali che il successore di Francesco sarà chiamato ad affrontare; arrivando in Vaticano per la sesta riunione hanno cercato di evitare ogni commento e sviare i giornalisti che li attendevano in Piazza San Pietro sul caso Becciu.

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Giubileo disabilità, Rossella Brescia: omaggio più autentico al Papa

Roma, 29 apr. (askanews) - "Giubileo delle persone con disabilità, siamo nel backstage, tra poco saliranno su questo palco degli artisti incredibili, delle persone che daranno delle testimonianze incredibili; io credo che questa giornata sia il modo più autentico per omaggiare Papa Bergoglio per l'esempio di grande umanità che è stato, è e sarà per sempre". Così Rossella Brescia poco prima della festa organizzata presso i Giardini di Castel Sant'Angelo a Roma in occasione del Giubileo delle persone con disabilità, che conduce insieme a Rudy Zerbi.

Un evento di musica, testimonianze e momenti ludici con l'esibizione di artisti come Noemi e band internazionali composte da persone con disabilità, tra cui Rulli Frulli, Hearts for Music, Chicco's Band e Ladri di Carrozzelle. Sul palco anche gli atleti paralimpici Bebe Vio e Oney Tapia, i fratelli artisti Damiano e Margherita Tercon e, in collegamento video, il compositore e musicista Giovanni Allevi. A portare i saluti istituzionali, Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Durante tutta la giornata i pellegrini potranno vivere anche l'esperienza itinerante "Le Vie della Speranza" lungo via della Conciliazione, tra stand solidali, testimonianze e food truck accessibili.

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