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Freddo polare in Nord Europa, in Svezia -43 gradi: mai così da 25 anni

di TMNews mercoledì 3 gennaio 2024
1' di lettura

Roma, 3 gen. (askanews) - Inizio anno con temperature polari nel Nord Europa. A Stoccolma, in Svezia, tutta ricoperta di neve, un gennaio così freddo non si registrava da 25 anni, con una temperatura di -43,6 gradi Celsius nell'estremo Nord del Paese e nella vicina Finlandia.

"È la temperatura più bassa di gennaio in Svezia dal 1999", ha dichiarato alla France Presse Mattias Lind, meteorologo dell'agenzia meteorologica nazionale svedese SMHI. Nel gennaio del 1999, in Svezia si registrarono meno 49 gradi Celsius, eguagliando il record stabilito nel 1951. Lind ha dichiarato che la misurazione è stata effettuata presso la stazione di Kvikkjokk-Arrenjarka, nell'estremo Nord del Paese e in questo punto specifico si tratta della "temperatura più bassa registrata da quando sono iniziate le misurazioni" nel 1888.

In diverse altre località svedesi si sono toccati i -40 gradi con disagi al traffico; fermi autobus e diverse linee ferroviarie. Problemi alla circolazione anche in Finlandia; nella regione settentrionale della Lapponia si è arrivati al record stagionale di meno 38,7 gradi Celsius. L'ondata di freddo polare arrivata con il nuovo anno ha colpito tutta l'Europa del Nord. A Helsinki le temperature sono scese a meno 15 e temperature ancora più rigide sono previste a partire da domani.

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1 maggio, Mattarella: intollerabile indifferenza per morti sul lavoro

Latina, 29 apr. (askanews) - "L'Organizzazione internazionale del lavoro dedica, ogni anno, il 28 aprile, alla Giornata mondiale della salute e per la sicurezza sul lavoro. Tema questo fondamentale di civiltà. Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia presso l'azienda BSP Pharmaceuticals di Latina in vista della celebrazione della Festa del lavoro.

"È evidente - ha osservato il capo dello Stato - che l'impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, ne parlava poc'anzi il ministro, lo ha annunciato la presidente del Consiglio, riguarda le imprese, i lavoratori".

"Ringrazio Cgil, Cisl e Uil - ha proseguito - per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario. Tra due giorni celebreremo la data simbolo del 1° maggio: la festa del lavoro. Un lavoro che non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona", ha concluso Mattarella.

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Dazi, Mattarella: "Possono ostacolare diritto a cure e salute"

Latina, 29 apr. (askanews) - Nello scenario economico globale "si affacciano nuovi rischi, derivanti dalle prospettive di ampio ricorso ai dazi, antica forma di prove di forza, che possono ostacolare il diritto all'accesso alle cure, alla salute, per ogni popolo del mondo, specialmente i più poveri e fragili": lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia presso l'azienda BSP Pharmaceuticals di Latina in vista della celebrazione della Festa del lavoro.

"Prospettive che, inoltre, producono effetti negativi - ha sottolineato il capo dello Stato - sull'economia globale. Effetti che possono interpellare anche il nostro Paese".

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1 Maggio, Mattarella: salari insufficienti grande problema per Italia

Latina, 29 apr. (askanews) - "Per quanto ci riguarda si registrano, in questo periodo, segnali incoraggianti sui livelli di occupazione. Permangono, d'altro lato, aspetti di preoccupazione sui livelli salariali, come segnalano i dati statistici e anche l'ultimo Rapporto mondiale 2024-2025 dell'Organizzazione internazionale del lavoro. L'Italia - nota il documento - si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo, con salari reali inferiori a quelli del 2008, nonostante l'avvenuta ripresa a partire dal 2024. Questo mentre, a partire dal 2022, la produttività è cresciuta": lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia presso l'azienda BSP Pharmaceuticals di Latina in vista della celebrazione della Festa del lavoro.

"Sappiamo tutti - ha sottolineato il capo dello Stato - come le questioni salariali siano fondamentali per ridurre le disuguaglianze, per un equo godimento dei frutti offerti dall'innovazione, dal progresso. Salari inadeguati sono un grande problema, una grande questione per l'Italia. Incidono anche sul preoccupante calo demografico, perché i giovani incontrano difficoltà a progettare con solidità il proprio futuro. Resta, inoltre, alto il numero di giovani, con preparazione anche di alta qualificazione, spinti all'emigrazione. Questi fenomeni - ha ribadito Mattarella - impoveriscono il nostro 'capitale umano'".

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Erdogan a Roma, a Villa Pamphilj vertice con Meloni

Roma, 29 apr. (askanews) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è a Roma per il IV vertice Italia-Turchia. Il capo di Stato è stato accolto a Villa Pamphilj dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Entrambi sono attesi nel primo pomeriggio all'hotel Parco dei Principi per un Forum imprenditoriale italo-turco, ma il programma è stato modificato per permettere al presidente turco una visita in Vaticano per esprimere il suo cordoglio dopo la morte di Papa Francesco.

Gli impegni istituzionali prevedono anche un incontro al Quirinale col presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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