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BAT compie 10 anni e presenta in Italia glo HYPER PRO

di TMNews lunedì 11 dicembre 2023
2' di lettura

Roma, 11 dic. (askanews) - BAT, brand leader mondiale nei beni di largo consumo e prima azienda ad avere sviluppato un portafoglio di prodotti multi-category nel settore del tabacco, celebra i primi 10 anni dei nuovi prodotti a potenziale rischio ridotto.

Dalla prima sigaretta elettronica, ai dispositivi che scaldano stick senza bruciarli, alla nuovissima categoria "Modern Oral", i laboratori di ricerca di BAT hanno sviluppato in soli 10 anni una vasta gamma di prodotti alternativi al tabacco tradizionale e non soggetti a combustione. Abbiamo parlato con Fabio de Petris, Amministratore Delegato BAT Italia:

"BAT è l'unica azienda in Italia ad essere presente su tutte le nuove categorie. Siamo presenti nel tabacco scaldato con glo, con il modello Hyper PRO rafforzeremo ancora di più la nostra presenza. La mia valutazione non può che essere positiva per quanto fatto fin ora".

Per celebrare al meglio i 10 anni di attività, l'azienda ha presentato quest'oggi la nuova glo Hyper PRO. L'ultima arrivata in casa BAT presenta per la prima volta uno smart LED display, oltre a prestazioni migliorate e nuove caratteristiche di design:

"glo Hyper Pro è un prodotto estremamente innovativo sia dal punto di vista di usabilità che di performance. Sarà il primo device della categoria ad avere uno Smart display che darà ai consumatori una serie di informazioni importanti. Sarà disponibile in cinque colorazioni che sappiamo essere quelli scelti dai consumatori. La durata sarà più lunga ed offre maggior confort".

Da sempre BAT Italia opera per minimizzare l'impatto sulla salute dei consumatori ed evidenze scientifiche testimoniano, per i consumatori di dispositivi alternativi, apprezzabili miglioramenti per la salute rispetto a chi ha continuato a fumare sigarette tradizionali.

"Il nostro obiettivo è raggiungere entro il 2030, 50 milioni di consumatori sulle nuove categorie. La scienza gioca un ruolo fondamentale e sappiamo che coloro che sono passati esclusivamente all'utilizzo di glo hanno avuto risultati apprezzabili e miglioramenti sulla salute equiparabili a chi ha smesso di fumare".

Oltre alla produzione di dispositivi innovativi sempre più all'avanguardia, sempre nell'ottica della costante riduzione dell'impatto sulla salute, BAT Italia è impegnata anche nello sviluppo della nuova categoria "Modern Oral": il primo prodotto della classe è 'Velo' che, in particolare, è stato il primo ad esser stato realizzato nell' 'A Better Tomorrow Innovation Hub' di Trieste, il nuovo centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale inaugurato lo scorso giugno, che ha avviato un investimento fino a 500 milioni di euro in 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti.

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Valencia, al via il Congresso del Ppe: l'arrivo di Tajani

Valencia, 29 apr. (askanews) - L'arrivo del ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani a Valencia al Congresso del Partito popolare europeo (Ppe), la più grande famiglia politica in Europa con oltre 80 partiti membri, 15 commissari europei e 188 membri del Parlamento europeo. Dopo il blackout e il caos della giornata di ieri il Paese è tornato quasi ovunque alla normalità.

Il Congresso servirà a individuare le nuove cariche che guideranno il partito europeo e indicherà le linee politiche che gli eurodeputati sosterranno nel Parlamento europeo.

A Valencia sono già presenti la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, 15 capi di Stato e di governo, oltre al cancelliere tedesco in pectore, Friedrich Merz e 4 vicepremier fra cui Antonio Tajani, che del Pppe è anche vicepresidente decano.

Il Congresso rinnoverà alla presidenza l'eurodeputato tedesco Manfred Weber, alla guida del Partito dal 2022; dovranno poi essere eletti dieci vice-presidenti, oltre a un nuovo segretario generale e un tesoriere.

Tra gli interventi previsti anche quello di Tajani sul tema delle migrazioni. Il 30 aprile saranno adottate una serie di risoluzioni che delineeranno le priorità dei Popolari per il prossimo triennio. Il vicepremier presenterà una risoluzione sulla "Competitività e industria"

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Zelensky: tregua Putin di 3 giorni? Altro tentativo di manipolazione

Kiev, 28 apr. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito "un tentativo di manipolazione" la proposta di tregua di tre giorni avanzata dal suo omologo russo Vladimir Putin. Putin ha ordinato il cessate il fuoco dall'8 al 10 maggio, in concomitanza con le commemorazioni moscovite della Seconda Guerra Mondiale, mentre l'ucraina chiede di sospendere immediatamente le ostilità.

"Noi in Ucraina non abbiamo mai voluto un solo secondo di questa guerra. L'11 marzo abbiamo risposto positivamente alla proposta americana di un cessate il fuoco completo. Abbiamo avanzato la nostra proposta alla Russia - bilateralmente - di interrompere gli attacchi almeno contro obiettivi civili. Abbiamo anche proposto di rendere totale il cessate il fuoco pasquale e di estenderlo di trenta giorni. La Russia ha costantemente respinto tutto e continua a manipolare il mondo, cercando di ingannare gli Stati Uniti - ha detto Zelensky - ora, ancora una volta, un altro tentativo di manipolazione: per qualche ragione tutti dovrebbero aspettare fino all'8 maggio prima di cessare il fuoco, solo per garantire a Putin il silenzio durante la sua parata".

Per il leader ucraino non c'è "motivo di aspettare fino all'8 maggio. Il cessate il fuoco non dovrebbe durare solo pochi giorni, per poi tornare a uccidere. Deve essere immediato, completo e incondizionato, per almeno 30 giorni, per garantirne la sicurezza e la garanzia. Questa è la base che potrebbe portare a una vera diplomazia. Riaffermiamo questa

proposta. Anche la proposta americana rimane sul tavolo. La

Russia sa esattamente cosa fare e come rispondere: un vero

cessate il fuoco" ha detto.

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Spagna, i soccorsi durante il blackout: stazioni come accampamenti

Madrid, 29 apr. (askanews) - Nelle immagini fornite dall'Unità Militare di Emergenza spagnola, l'intervento nelle stazioni per assistere i passeggeri e le persone rimaste bloccate dopo il blackout che per ore ha "spento" la penisola iberica.

Si vede quella di Atocha, a Madrid, trasformata in un piccolo "accampamento". I soccorritori hanno distribuito coperte, acqua e cibo ai passeggeri. Inoltre, hanno evacuato le persone dai treni bloccati all'improvviso e aiutato ad alimentare i generatori negli ospedali. Secondo il gestore principale della rete, l'elettricità è stata ripristinata in oltre il 99% della Spagna continentale.

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In Canada i liberali di Carney vincono le elezioni

Ottawa, 29 apr. (askanews) - Il Partito Liberale canadese, guidato dal primo ministro Mark Carney, hanno vinto le elezioni federali del Paese, dopo una campagna elettorale segnata dalle tensioni sui dazi sulle esportazioni imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'emittente pubblica Cbc e altri media hanno previsto che i liberali formeranno il prossimo governo canadese, ma non è ancora chiaro se avranno la maggioranza in Parlamento, per cui sono necessari 172 seggi. Al momento, secondo le proiezioni dell'emittente, se ne aggiudicherebbe 164, mentre i conservatori si fermerebbero a 148.

L'ex banchiere centrale Carney ha guidato un'ondata di sentimento anti-Trump da quando ha vinto a valanga la corsa alla leadership del suo partito dopo le dimissioni dell'ex primo ministro Justin Trudeau il mese scorso. Ha mobilitato l'opinione pubblica contro le minacce del presidente degli Stati Uniti di annettere il Paese come "51esimo Stato" e ha fatto della difesa del Canada un punto centrale del suo programma. "Come ho avvertito per mesi, l'America vuole la nostra terra, le nostre risorse, la nostra acqua, il nostro Paese. Queste non sono minacce inutili. Il presidente Trump sta cercando di spezzarci per permettere all'America di possederci. Questo non accadrà mai, non accadrà mai" ha detto Carney.

L'opposizione conservatrice, guidata dal parlamentare Pierre Poilievre, era data per favorita quando Trudeau annunciò le sue dimissioni a gennaio. Ma i dazi elevati imposti da Trump sul Canada e le minacce alla sua sovranità hanno trasformato radicalmente la corsa.

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