Roma, 24 nov. (askanews) - La Teranostica di Regensight, startup innovativa della Regione
Lazio, rivoluziona la cura della malattia oculare giovanile
Svolta innovativa nel campo dell'oftalmologia grazie a un nuovo
strumento tecnologico: con la Teranostica (nuovo paradigma di
terapia guidata dalla diagnostica) arriva la certezza di
arrestare la progressione del cheratocono, una patologia oculare
che colpisce i giovani e che rappresenta a livello mondiale la
prima causa di trapianto di cornea negli under 40 nel mondo (ne
soffre tra l'1% e il 2% della popolazione mondiale, circa 100
milioni di persone).
L'importante innovazione arriva da Regensight, startup innovativa
che ha inventato e sviluppato la cura definitiva di questa
patologia, grazie appunto alla tecnologia teranostica.
Il progetto è stato presentato all'interno dello Spazio Attivo
della Regione Lazio "Roma Tecnopolo", gestito da Lazio Innova
Il progetto nasce dall'analisi dei fratelli Marco e Giuseppe
Lombardo - co-fondatori della startup, rispettivamente medico
oculista e ingegnere biomedico - partendo dai limiti dell'attuale
procedura di cross-linking corneale per la cura del cheratocono,
quali l'elevata variabilità di efficacia (tra il 10% e il 90%) e
l'incapacità di comprenderne l'esito terapeutico se non dopo
almeno un anno di controlli medici.
Combinando ricerca medica e razionalità ingegneristica, i
fratelli Lombardo hanno creato un sofisticato strumento di
teranostica.
Grazie all'implementazione di tecniche di diagnostica molecolare
per immagini, la piattaforma di teranostica abilita l'operatore a
raggiungere l'effetto terapeutico desiderato grazie
all'applicazione della giusta dose della molecola terapeutica di
riboflavina (vitamina B2) nella cornea (l'esatta dose
terapeutica) e alla sua foto-attivazione precisa con la giusta
dose di energia di luce UV-A nelle aree più deboli della cornea.
In definitiva, la tecnologia trasformativa combina la terapia di
precisione alla diagnostica avanzata per immagini in un unico
strumento che assiste e guida il medico oculista ad eseguire un
trattamento personalizzato per arrestare in modo definitivo la
progressione della patologia in ogni paziente, superando i limiti
delle terapie attuali per la cura del cheratocono.
Al termine della sperimentazione clinica in corso, il nuovo
dispositivo sarà ufficialmente operativo entro la prossima
estate.
Il progetto "Chromo4Vis" di Vision Engineering Italy, società
madre di Regensight, ha ricevuto un finanziamento a valere sul
bando della Regione Lazio "KETs Tecnologia Abilitanti".
Regensight ha in seguito ricevuto la concessione di un contributo
per lo sviluppo del progetto "KERVIS" a valere sull'avviso
pubblico "Pre-Seed". Grazie a Lazio Innova ed ai finanziamenti
ricevuti, entrambi a valere sul POR FESR 2014-2020, sono state
completate le attività di ricerca & sviluppo pre-competitivo
dell'azienda, ricevendo un supporto anche nel processo di
certificazione CE dei dispositivi medici ed all'autorizzazione
alla convalida clinica dei prodotti inventivi nel Trial Clinico.