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Sclerosi Laterale Amiotrofica: nuove prospettive di trattamento

di TMNews mercoledì 24 maggio 2023
2' di lettura

Milano, 31 mag. (askanews) - Dopo 25 anni si è alle soglie di una nuova fase nel trattamento della SLA - la Sclerosi Laterale Amiotrofica - che in Europa vede una sola terapia autorizzata dall'autority del farmaco. L'Ema sta infatti esaminando la domanda di autorizzazione di un nuovo trattamento per questo disturbo neurodegenerativo che colpisce oltre 32mila persone nell'Europa continentale, 6.000 della quali in Italia.

"La SLA è una malattia neurodegenerativa che interessa il sistema nervoso centrale; è una malattia rara, e ha una incidenza di tre su 100.000 che vuol dire in Italia circa 1800 nuovi casi all'anno - spiega Adriano Chiò, direttore di Neurologia 1 all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino e docente di Neurologia all'Università di Torino - E' una malattia complessa anche dal punto di vista diagnostico perché non abbiamo dei marcatori biologici che ci permettono la diagnosi che si basa esclusivamente sull'andamento clinico e su come si presenta il paziente al momento in cui giunge al neurologo o al centro specializzato. Dal punto di vista dei trattamenti poi, da più di vent'anni abbiamo un unico farmaco. E attualmente abbiamo delle nuove opportunità, che sono già state riconosciute valide negli Stati Uniti tra cui Amx0035 per il quale si stanno aspettando gli ultimi studi che sono in corso per una registrazione a livello europeo".

Amx0035, prodotto da Amylyx, è un trattamento sperimentale basato su due molecole (il fenilbutirrato di sodio PB e la ursodoxicoltaurine TURSO principio noto anche come taurursodiol) già approvato negli Stati Uniti e in Canada. Non è una cura risolutiva della malattia, ma un trattamento che porta vantaggi funzionali e benefici sulla sopravvivenza.

La valutazione in corso da parte dell'Ema segna ora una piccola rivoluzione che apre alla possibilità di nuove opzioni terapeutiche.

"La rivoluzione in atto relativa alla Sclerosi Laterale Amiotrofica trova fondamento in almeno quarant'anni di ricerca di base molto appassionata che ha rivoluzionato la nostra comprensione della malattia, passata attraverso la definizione di alcuni geni che hanno aperto poi la comprensione di vie patogenetiche - aggiunge Vincenzo Silani, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e direttore del Laboratorio sperimentale di Neuroscienze dell'Irccs Istituto Auxologico Italiano, e docente di Neurologia all'Università degli Studi di Milano - Questa robusta scienza di base è stato il preliminare necessario per arrivare poi il risultato di oggi; e mi riferisco alla pre-approvazione di Amylyx che rivoluziona in qualche modo il trattamento del paziente sporadico e apre nuove prospettive, e per certi aspetti 'inattese,' anche per una potenziale interazione tra diverse molecole. Forse per questa malattia, come per esempio per la patologia tumorale, dobbiamo infatti considerare anche delle politerapie; da introdurre in tempi diversi della malattia, cioè nella fase preclinica, poi nella fase iniziale, e nella fase tardiva. Quindi Amylyx potrebbe essere l'inizio di una rivoluzione. E senza dubbio va sottolineato l'impatto clinico e sui biomarcatori della molecola".

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Pecoraro Scanio: 80 anni Liberazione con il nuovo art. 9 Costituzione

Roma, 24 apr. (askanews) - "Celebrare gli 80 anni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo significa oggi anche rilanciare i valori fondanti della nostra Repubblica, tra cui il nuovo articolo 9 della Costituzione, che tutela ambiente, biodiversità ed ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. È una Costituzione moderna, avanzata, che prosegue nel solco della Resistenza e si fa carico non solo dei diritti dei cittadini, ma anche della salvaguardia del pianeta": lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell'Ambiente e Presidente Fondazione UniVerde.

"Capisco l'invito del Governo a una celebrazione sobria, ma una festa è sempre una festa, anche se vissuta con rispetto. E la Liberazione è una festa della libertà, della pace e dei diritti. Il miglior modo per onorarla oggi è promuovere la consapevolezza del legame tra libertà e sostenibilità, tra democrazia e tutela del creato", ha aggiunto.

"E anche un modo per onorare il messaggio ecologista di Papa Francesco, espresso con forza nell'enciclica 'Laudato si'. Un testo che andrebbe insegnato nelle scuole, per educare le nuove generazioni alla cura della casa comune, alla giustizia climatica e alla difesa dei più deboli", ha proseguito.

"Viva il 25 aprile, viva la libertà, la pace e la tutela dell'ambiente: questa è la nostra eredità, e insieme il nostro impegno per il futuro", ha concluso.

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Papa, Ciciliano: dopo esequie, il conclave e altri grandi eventi

Roma, 24 apr. (askanews) - Dopo le esequie di Papa Francesco la Capitale assisterà ad altri grandi eventi. A partire dal conclave e fino all'elezione del nuovo Pontefice. "Ci sono poi le cerimonie del Giubileo che sono conservate e che continuano. In più, dal 28 aprile al 18 maggio, avremo gli Internazionali di tennis, che si stima richiameranno circa mezzo milione di persone, con punte di 35-40 mila persone nei giorni di massimo afflusso. Il 14 maggio è inoltre prevista la finale di Coppa Italia di calcio". Lo ha spiegato il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, nel corso di una conferenza

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Al via da Auschwitz la Marcia dei vivi con Presidente Israele Herzog

Roma, 24 apr. (askanews) - Il presidente israeliano Isaac Herzog è partito con l'annuale Marcia dei Vivi dal sito dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia.

L'"International March of the living" si svolge in occasione del Giorno della Memoria dell'Olocausto, che si celebra ogni anno tra aprile e maggio secondo il calendario ebraico, indipendentemente dal Giorno della Memoria Internazionale dell'Olocausto il 27 gennaio.

I manifestanti indossano le sciarpe della Marcia dei vivi, altri mostrano cartelli con scritte come "Delegazione del 7 ottobre".

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Ue: non possiamo escludere incontro Trump-Von der Leyen a Roma

Bruxelles, 24 apr. (askanews) - L'Unione europea non esclude un incontro tra Trump e Von der Leyen sabato a Roma, in occasione del funerale di papa Francesco. "Stiamo valutando la possibilità di un incontro" anche se "al momento non c'è nulla di confermato" ha detto Paula Pinho, portavoce della presidente della Commissione Ue, interpellata nel briefing con la stampa in merito a possibili incontri a Roma della presidente dell'esecutivo Ue Ursula von der Leyen con il presidente Usa Donald Trump a Roma. "L'obiettivo principale" del viaggio di von der Leyen a Roma "è il funerale di Papa Francesco". "Se si presenteranno altre opportunità, a margine del funerale, allora saranno colte".

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